Le ernie cervicali sono un disturbo doloroso che può limitare notevolmente la qualità della vita.
Le persone affette da questo tipo di ernia spesso si chiedono quanto tempo ci vorrà per guarire e tornare alla loro vita quotidiana.
Purtroppo, non esiste una risposta univoca a questa domanda.
Il tempo di guarigione dipenderà da molti fattori, come:
- la gravità dell’ernia
- la condizione fisica dell’individuo
- la terapia prescritta dal fisioterapista.
Le ernie cervicali si verificano quando il tessuto morbido all’interno della colonna vertebrale si sposta fuori posizione e preme sui nervi vicini.
Ciò può causare una varietà di sintomi, tra cui:
- dolore al collo, braccia e spalle
- intorpidimento
- formicolio
Sebbene le ernie cervicali possano essere molto dolorose, la maggior parte delle persone con questo disturbo non richiede un intervento chirurgico.
Questo sebbene invasivo ha un tempo di guarire diverso dal percorso della terapia conservativa.
Infatti un fisioterapista può prescrivere una serie di esercizi e terapie per aiutare a ripristinare la mobilità e alleviare il dolore.
Come cura le cervicali il fisioterapista
La terapia manuale per le ernie cervicali di solito inizia con esercizi di stretching per migliorare la flessibilità del collo e delle spalle.
Questi esercizi possono includere:
- la rotazione del collo,
- l’estensione
- la flessione laterale.
Il fisioterapista può anche prescrivere esercizi di rafforzamento per le aree deboli del collo e delle spalle, come i muscoli del trapezio e i muscoli del collo.
Questi esercizi aiuteranno a sostenere la colonna vertebrale e prevenire future lesioni.
In alcuni casi, il fisioterapista può utilizzare tecniche manuali come la manipolazione spinale per aiutare a riposizionare le vertebre del collo.
Questo può aiutare a ridurre il dolore e migliorare la mobilità.
Tuttavia, questa tecnica deve essere eseguita solo da un professionista altamente qualificato.
L’operazione chirurgica è necessaria?
Quando si tratta di ernia cervicale, la terapia conservativa è spesso la prima scelta.
Questa terapia mira a controllare l’infiammazione e il dolore, e comprende:
- l’uso di farmaci antinfiammatori, antidolorifici e cortisonici
- riposo
- terapia manuale
- gli esercizi del fisioterapista.
Solo in casi in cui la terapia conservativa non abbia avuto successo, la chirurgia può essere considerata come un’opzione.
L’intervento chirurgico più comune è la microdiscectomia.
Questo è un intervento mini-invasivo in cui il neurochirurgo rimuove l’ernia e sostituisce il disco usurato con piccole protesi intravertebrali.
Il tempo di guarire è solitamente breve e l’intervento può risolvere il dolore al braccio e eventuali problemi neurologici.
Tuttavia, la chirurgia è sempre una decisione importante e va valutata con attenzione insieme al proprio medico.
Quanto tempo ci vuole per guarire da un’ernia cervicale?
La maggior parte delle persone con ernie cervicali inizierà a notare un miglioramento dei sintomi entro poche settimane dalla terapia manuale.
Tuttavia, il tempo di guarire completo dipenderà:
- dalla gravità dell’ernia,
- dalla salute generale dell’individuo
- dal livello di impegno nell’esecuzione degli esercizi prescritti.
In alcuni casi, il recupero completo può richiedere mesi.
In conclusione, il tempo per guarire da un’ernia cervicale dipende da molti fattori.
Se si sospetta di avere un’ernia cervicale, è importante consultare un fisioterapista per una valutazione e una terapia personalizzata.
Con il giusto trattamento, la maggior parte delle persone può tornare a una vita attiva e priva di dolore.
