Artrosi al ginocchio: come si cura?
L’artrosi del ginocchio è una patologia molto diffusa soprattutto tra i soggetti di sesso femminile e al di sopra dei cinquant’anni. Si tratta di una progressiva degenerazione della cartilagine dell’articolazione del ginocchio.
Questa patologia può aggravarsi con la presenza di due condizioni, conseguenti a problematiche di tipo posturale:
- il ginocchio varo ovvero che puntano verso l’interno,
- il ginocchio valgo che puntano verso l’esterno.
Se le ginocchia assumono queste particolari “forme” si può dire che siano considerati due elementi di rischio.
Terapia farmacologica o fisioterapica
In caso di dolore da artrosi al ginocchio, per ottenere sollievo immediato è consigliato seguire una terapia farmacologica a base di antinfiammatori rivolgendosi a uno specialista, in associazione a trattamenti fisioterapici che hanno lo scopo di ridurre l’infiammazione e quindi il dolore stesso.
La terapia di solito è per lo più di tipo fisioterapico. L’artrosi al ginocchio può essere trattata tramite:
- Terapia manuale: passiva e si occupa di lavorare sulla parte osteo-articolare.
- Kinesiterapia: cura attraverso il “movimento” ed infatti questa terapia è per lo più attiva e si basa sull’utilizzo di vari esercizi mirati al rinforzo muscolare di quadricipite e adduttori.
Se i sintomi sono persistenti, è bene rivolgersi a uno specialista e approfondire la visita con esami strumentali quali:
Negli stadi iniziali della malattia, i sintomi possono essere trattati con un’adeguata terapia medica e riabilitativa.
Protesi? Quando farla per via dell’artrosi al ginocchio
Prima di intervenire con l’impianto di protesi di ginocchio, lo specialista può valutare anche la somministrazione di infiltrazioni di acido ialuronico e/o cortisone e, da poco tempo, di cellule mesenchimali derivanti dal tessuto adiposo (grasso).
Lo specialista consiglierà l’intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio ed inserimento della protesi quando le terapie fisiche non si siano rivelate sufficienti nel controllo del dolore e la qualità di vita della paziente sia ormai compromessa.
L’intervento chirurgico è quindi consigliato quando le attività quotidiane del soggetto coinvolto risultino essere alquanto limitate a causa del dolore al ginocchio e quando la persona stessa non sia più in grado di trovare alcun beneficio dalla terapia anti-infiammatoria.
