La frattura alla caviglia cosa fare

La frattura alla caviglia cosa fare?

La frattura alla caviglia vediamo nel dettaglio

Le cause della frattura alla caviglia possono essere di due tipi:

  • A trauma diretto a causa di cadute o incidenti stradali
  • A trauma indiretto come nel caso di una slogatura

La frattura alla caviglia non è mai da escludersi in caso di storta.
E’ quindi raccomandabile accertarsi che sia presente o meno.
C’è un modo per capire se è rotta veramente.

Come capire se ho una frattura alla caviglia?

Si utilizza la Regola di Ottawa che afferma:

  • Alla palpazione dolore lungo il margine posteriore della tibia nei 6 cm distali o nel malleolo mediale
  • Alla palpazione dolore lungo il margine posteriore del perone nei 6 cm distali o nel malleolo laterale
  • Dolore alla base del V metatarso
  • Dolore all’osso navicolare
  • Se non si riesce a mettere il carico sul piede o a fare almeno 4 passi senza cadere

In questi casi quindi è necessario effettuare una radiografia per accertare la frattura della caviglia.

I segnali fisici di una frattura alla caviglia sono anche:

  • Edema
  • Contusione
  • Dolore molto grave
  • Nelle fratture scomposte alterazione articolare
  • Fatica a camminare e rimanere in piedi

Come si cura una frattura alla caviglia?

Per curare una frattura ci sono due modalità che dipendono dalla gravità della lesione.
Il primo è l’utilizzo di un gesso per bloccare la caviglia.
Deve essere portato per 4 – 6 settimane a seconda della prescrizione dello specialista.

In caso di frattura scomposta o di gravità maggiore si deve operare.
L’intervento prevede l’utilizzo di “mezzi di sintesi” come viti e placche per sistemare l’articolazione.
L’ortopedico ricomporrà la frattura e permetterà una guarigione più svelta e  regolare.

La riabilitazione della caviglia

Sia post gesso che post intervento sarà necessario cominciare la riabilitazione.
Questo per aiutare la ripresa dell’efficienza della caviglia e del piede.
Le tappe di questo percorso sono:

  • Recupero della mobilità della caviglia
  • Rieducazione al carico e al cammino
  • Riattivazione muscolare dell’arto inferiore
  • Correzione della postura

Per gli sportivi: progressivo ricondizionamento fisico per tornare in pista.

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