Il Colpo di Frusta è una vera malattia, non una scusa per spillare soldi!!
In questo breve articolo parleremo di colpo di frusta perché è un argomento che mi sta estremamente a cuore.
Sento spesso parlare del colpo di frusta come una scusa per recuperare dei soldi e per imputare un po’ di costi alle assicurazioni, ma non è assolutamente questa la questione.
In realtà, da un po’ di tempo, è uscito uno studio che ribalta assolutamente la situazione e dà all’osteopatia, il compito di correggere le problematiche che si generano in questa situazione.
Quindi, in questo articolo, andremo appunto a parlare insieme di quelle che sono:
- le conseguenze di un colpo di frusta a livello delle articolazioni del collo;
- di come verificarlo;
- e di quali sono i sistemi per andare a curarlo.
Che cosa è il colpo di frusta?
Il colpo di frusta è la distorsione del rachide cervicale ovvero del collo.
E’ un evento traumatico che, di solito, avviene nel momento in cui siamo coinvolti in un incidente stradale.
La descrizione di colpo di frusta va a spiegare la cinetica che avviene a livello del collo, cioè il movimento che il collo imprime alla testa.
Si chiama colpo di frusta perché la nostra testa viene trattata come l’apice di una frusta e quindi fa un movimento estremamente rapido ed estremamente traumatico.
Il colpo di frusta è un grosso problema per chi lo riceve!
Esso determina un grandissimo stress a livello della colonna cervicale, cioè del collo.
Questo accade perché le vertebre cervicali, i legamenti tra le vertebre e i muscoli (soprattutto quelli che connettono il collo al cranio) ricevono una forza lesionale molto molto importante.
Il colpo di frusta genera due situazioni importantissime che sono:
- infiammazione delle strutture coinvolte: muscoli, legamenti, fascie;
- blocco di alcune strutture vertebrali, soprattutto quelle a carico della parte media del collo.
Dopo aver subito un colpo di frusta alcune vertebre si trovano a bloccarsi l’una sull’altra e di conseguenza troveremo una grossa infiammazione e una modifica del movimento del collo.
Quali sono i sintomi del colpo di frusta?
I sintomi del colpo di frusta sono:
- Dolore al collo;
- Rigidità generale;
- Riduzione del movimento del collo;
- Vertigini associate;
- Mal di testa.
Vediamoli più nel dettaglio:
Dolore al collo:
dolore generale che colpisce tutta la superficie della colonna cervicale dalla base del collo (appena sopra le spalle) fino ad appena sotto la scocca cranica.
Il dolore che si avverte in questa situazione è un dolore che principalmente legato al movimento.
Quindi nel momento in cui mi muoverò sentirò un dolore al collo soprattutto verso la fine del movimento.
Rigidità generale:
Una conseguenza abbastanza immediata del colpo di frusta è che il collo diventa estremamente rigido.
Questa cosa succede perché come già detto prima c’è un aumento dell’infiammazione di tutto il comparto cervicale e cranico e questo determina un’irritazione che provoca un irrigidimento dei muscoli.
Questa rigidità tante volte non si ferma solo al collo.
Capita che arrivi anche al dorso e tante volte si allunghi fino alla parte bassa della schiena, quindi alla zona lombare.
Riduzione del movimento del collo:
Il movimento del collo si riduce a causa:
- della rigidità che viene creata;
- dell’irritazione a cui vengono sottoposte le strutture;
- del dolore che si percepisce.
I movimenti che principalmente si riducono sono le inclinazioni laterali e le rotazioni a destra e sinistra.
Questo perché esistono dei grossi gruppi muscolari che si irrigidiscono e si bloccano: i muscoli trapezi e i muscoli scaleni.
Questa riduzione del movimento tante volte non coinvolge solo il collo, ma va a creare una una rigidità e una limitazione di movimento sia sulla parte dorsale che sulla parte lombare.
Vertigini associate:
Spesso le vertigini (o sbandamenti) compaiono soprattutto nel periodo in cui si tiene il collare.
Questo succede perché, attraverso la cinematica del colpo di frusta, vanno a bloccarsi interi segmenti della cervicale.
Questi fanno sì, che la parte alta subisca un aumento della tensione facendo scaturire appunto le vertigini.
Mal di testa:
Molto spesso accompagna il complesso sintomatologico.
Ovvero tutte le problematiche che seguono il colpo di frusta, a causa del collo rigido bloccato e molto irritato.
Il mal di testa soprattutto quello di origine cervicale cioè il mal di testa cervicogenico spesso segue a ruota.
Compare soprattutto nei momenti in cui siamo più stanchi, verso sera, andando ad aumentare la rigidità e la tensione.
Quanto tempo devo tenere il collare?
Il collare di solito va mantenuto per un massimo di 9 giorni.
Comunque la durata di questa applicazione dipende unicamente da quello che viene deciso al pronto soccorso, dopo aver fatto le radiografie e la visita di rito con l’ortopedico.
Questi 9 giorni dipendono appunto dalle condizioni che vengono riscontrate:
- dalla visita medica;
- nella radiografia cervicale che di solito dovrebbe precedere la visita con l’ortopedico.
Di solito quello che si chiede al paziente è appunto di seguire le indicazioni e di mettere il collare, ovviamente solo di giorno e ,solo se viene prescritto, anche di notte.
Quello che è importantissimo è soprattutto quello che succede dopo il periodo di utilizzo del collare.
Infatti la cosa a cui prestare attenzione è non togliere immediatamente il collare del tutto, ma fare quello che si chiama “svezzamento del collare”.
Cioè, partendo dal tenere il collare 8/9/10 ore durante la giornata, toglierlo pian pianino 3 ore alla volta.
Così facendo lo toglierete definitivamente in 4/5 giorni e in modo graduale.
Questo serve per riabituare il collo, che è stato sollevato da parte della sua funzione, a riprendere a fare il suo lavoro.
Che deve avvenire per gradi e non in modo traumatico.
La cosa importantissima è, nel momento in cui succede un colpo di frusta, e ci viene detto di mettere il collare, di cominciare già ad organizzarsi per fare subito dopo lo “svezzamento del collare”.
Al termine del 9 giorno, cominciare a fare la procedura sanitaria che segue la prima immobilizzazione e cioè organizzarsi per fare la prima visita ortopedica.
La visita seguirà appunto lo svezzamento del collare e la seguente riabilitazione.
Riabilitazione che è fondamentale per correggere sia l’aspetto infiammatorio, che l’aspetto di blocco meccanico che avviene in questa situazione.
Quanto tempo ci vuole per guarire dal colpo di frusta?
Per guarire dal colpo di frusta è necessario un tempo abbastanza variabile.
Nel senso che la durata della guarigione, del periodo di convalescenza e di cura dipende da vari fattori:
- importantissimo è la forza del trauma, traumi di natura più leggera saranno più veloci a guarire di traumi dove la forza scatenata nell’incidente è molto importante;
- fattore che determina la durata della guarigione è la struttura fisica di colui che subisce il danno.
- a volte viene sottovalutato ma è molto molto importante è la velocità con la quale si inizia ad applicare la cura corretta e soprattutto la completezza delle cure.
Perché la struttura fisica è importante?
Quando dico che la struttura fisica è importante mi riferisco al fatto che, per esempio:
- su soggetti abbastanza robusti con una muscolatura molto strutturata tenderanno ad avere una riduzione del dolore abbastanza veloce, ma la parte di rigidità sarà un po’ più lenta a passare.
- al contrario, soprattutto donne, con strutture fisiche un po’ più esili e muscolature meno robusti tenderanno velocemente a riprendere la mobilità del collo, ma sintomi come le vertigini o dolore al collo saranno più lenti a guarire.
In ogni caso, come dico sempre, se si pensa unicamente a sistemare l’aspetto infiammatorio senza andare a vedere i blocchi meccanici che vengono generati durante il colpo di frusta significa fare un lavoro a metà.
E questo significa che se si pensa che una volta passato il dolore si ha risolto il problema stiamo freschi.
La cosa importante in questi casi è:
- sfiammare e far attenuare il dolore;
- riportare la rigidità ad una situazione accettabile
- ritrovare tutto il movimento del collo;
- far sparire le vertigini e il mal di testa.
Ma, oltre a questo è importantissimo assolutamente verificare che tutte le vertebre cervicali si muovano in maniera corretta.
Quindi, riassumendo, la tempistica per il recupero varia in base alla forza del trauma subito, dalla struttura fisica del soggetto che riceve questo trauma, e dalla velocità e appropriatezza delle cure.
Cosa fare in caso di colpo di frusta?
Appena succede il colpo di frusta la cosa più importante da fare, oltre alla constatazione amichevole e ad assicurarsi di essere tutti più o meno vivi, è quella di recarsi al pronto soccorso più vicino.
Qui verificheranno che il collo stia bene e vi sottoporranno ad una prima valutazione.
Attenzione però!!!
Perché molto spesso anche piccoli traumi cervicali creano delle problematiche che, se non curate, rimarranno lì a vita.
La prima cosa da fare è appunto recarsi in pronto soccorso.
Sottoporsi alla visita medica che dovrebbe prevedere una radiografia cervicale per vedere che nulla si sia rotto, e che verifichi lo stato dei tessuti molli.
Detto questo di solito quello che succede dopo è che viene fatto indossare un collare oppure il paziente andrà in una sanitaria o un’ortopedia con la prescrizione per l’acquisto.
Come si diceva prima si tende a tenere questo collare per 9 giorni con diverse indicazioni a seconda della gravità della situazione .
Cosa devo fare dopo i 9 giorni?
Successivamente, quello che il paziente deve fare in modo abbastanza veloce è, trovare uno specialista o un centro di riabilitazione che sia in grado di prendersi in carico di curare il suo collo.
Contrariamente a quello che si pensa, un fisioterapista non è uguale ad un altro.
Per fare questo tipo di lavoro bisogna essere ben specializzati sulla cura delle problematiche cervicali.
Anche perché quello che bisognerà fare:
- è trattare un paziente infiammato,
- trattare un paziente che ha subito un trauma a livello cervicale
- trattare una persona che ha un’alterazione della funzionalità delle vertebre.
Quindi ci vogliono mani esperte e persone che siano competenti nella verifica della terapia manuale del collo.
Un terapista non è uguale all’altro.
Come lo curiamo al Centro Riabilitativo La Fenice?
Al nostro Centro diamo una grande importanza ai pazienti che soffrono a causa dei colpi di frusta.
Ci adoperiamo per visitarli e cominciare le cure nel più breve tempo possibile.
Infatti perché il trattamento abbia ottimi risultati dobbiamo giocare sul tempo.
Prima di tutto sottoporsi alla visita per cominciare nel più breve tempo possibile la riabilitazione.
Al Centro Riabilitativo La Fenice ci occupiamo di curare l’aspetto infiammatorio (rigidità, riduzione del movimento, dolore del collo) attraverso una serie di terapie fisiche e massaggi che servono appunto a ridurre questi sintomi.
Di solito, quello che succede è che quando si fa una radiografia la colonna appare rettilineizzata.
Significa che attraverso lo spostamento della terza o la quarta cervicale la colonna subisce una sostanziale modifica della sua funzionalità.
La peculiarità del nostro Centro, che ci contraddistingue un po’ dagli altri centri che seguono questa tipologia di pazienti, è quella di inserire anche la figura dell’osteopata.
Questa figura molto importante aiuta a verificare la presenza di blocchi vertebrali e di liberare il collo facendolo ritornare come prima.
Infatti, è stato riscontrato che se non viene seguita bene questa parte della cura, quella zona cervicale tenderà nel tempo ad essere sempre più infiammata.
Rischiando di provocare artrosi e problemi nel lungo periodo, solo per non aver fatto qualche seduta di sblocco in più.