Mal di schiena, cause e rimedi per vivere meglio

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Il mal di schiena è un disturbo molto diffuso nella popolazione. Prima o poi colpisce chiunque, in modo più o meno lieve. Esistono diversi tipi di mal di schiena e le cause scatenanti sono molte. Occorre identificarle e affrontarle il prima possibile. 

Il gradino più alto delle cause del mal di schiena spetta sicuramente alla postura alterata. Lo dico per l’esperienza che ho accumulato negli oltre 20 anni di attività e grazie allo studio attento della sintomatologia che ho svolto sui miei pazienti.

mal di schiena rimedi

Posizioni scorrette da seduti, in piedi, sdraiati, davanti al PC o con gli smartphone sempre in mano e il collo in avanti. E ancora, posture sbagliate che siamo obbligati a mantenere troppo a lungo per il tipo di lavoro che svolgiamo, sono queste alcune delle cause principali del mal di schiena.

Tra le cause più frequenti ci sono anche le ernie, che è importante riconoscere e trattare, per non incorrere in problemi più seri.

Quali sono le principali cause del dolore alla schiena?

Alla domanda cos’è il mal di schiena, rispondo semplicemente che è un problema invalidante che affligge tante persone, in modo più o meno grave. Può presentarsi sporadicamente e sparire in qualche giorno, o cronicizzarsi e peggiorare la qualità della vita, se non è trattato nel modo giusto.

In oltre 20 anni di attività mi sono dedicato con passione a questo disturbo, curando migliaia di persone. Studiando a fondo i sintomi, le abitudini, la storia clinica di ogni singolo paziente, ho accumulato molta esperienza che mi ha permesso di specializzarmi nei problemi legati al dolore alla schiena e, in particolare, nella loro risoluzione.

Vediamo insieme quali sono le principali cause del mal di schiena.

Fattori di rischio del mal di schiena: che cosa scatena il dolore?

Alcune attività, comportamenti e situazioni possono scatenare il mal di schiena. Tra questi fattori di rischio i più comuni sono:

Lavori pesanti

I lavori che richiedono uno sforzo fisico possono scatenare la lombalgia. Questo succede perchè vengono sollecitati i muscoli della schiena, che tendono a bloccarsi per lo sforzo eccessivo.

Lavori sedentari

Svolgere un lavoro sedentario può generare mal di schiena, perchè i muscoli della schiena stando fermi si anchilosano e si irrigidiscono.

Freddo

Il freddo è un fattore scatenante del mal di schiena. Non è un caso che il mal di schiena compaia proprio quando fa freddo o prendiamo freddo alla schiena.

Questo succede perchè i muscoli e le ossa con il freddo si irrigidiscono e possono quindi causare dolore. Fai attenzione non solo in inverno, ma anche al condizionatore in estate.

L’aria condizionata e il mal di schiena non vanno d’accordo, fai attenzione. L’aria condizionata è un toccasana contro la calura è vero, ma se non usata con giudizio può trasformarsi nel tuo peggior nemico.

Gravidanza

Il mal di schiena in gravidanza è molto frequente. Durante la gravidanza il corpo di una donna si modifica notevolmente e il peso che aumenta nella parte anteriore del corpo, tende a imprimere una curvatura differente alla colonna vertebrale nella sua porzione piu bassa.

Menopausa

La menopausa è un periodo della vita molto delicato per una donna, nel quale può comparire, insieme ad altre problematiche, anche il mal di schiena.

Questo succede perchè il cambiamento ormonale genera un irrigidimento di tutta la struttura. Irrigiditi, i muscoli della schiena incontrano difficoltà ad allungarsi e questo provoca dolore.

Sovrappeso

Contrariamente a quanto si pensa, il pesare di più può essere un fattore scatenante, ma nelle ultime revisioni scientifiche sui fattori di rischio, il peso assume sempre meno importanza.

Il mio consiglio è comunque di seguire una dieta bilanciata e non aumentare troppo di peso, per mantenere un buono stato di salute generale.

Stress – Ansia – Depressione

Lo stress, gli stati di ansia e la depressione, possono innescare dei dolorosissimi mal di schiena. Questo succede perchè la sofferenza emotivo-psicologica genera una reazione nervosa che produce rigidità muscolare.

Quanti tipi di mal di schiena esistono 

Quando si parla di mal di schiena bisogna distinguere le aree in cui è localizzato il dolore. Per capire quale mal di schiena hai, devi sapere che il dolore nella parte alta della colonna cervicale è conosciuto come cervicalgia. Quello localizzato nella parte centrale della colonna vertebrale è la dorsalgia.

Infine, il male alla schiena nella parte più bassa è la lombalgia, che dei tre è il disturbo più diffuso. Ai mal di schiena che ho elencato, aggiungo anche l’ernia del disco e la sciatica.

tipi di mal di schiena

L’ernia del disco si ha quando la parte più esterna di un disco, contenuto tra due vertebre, si perfora e fuoriesce il materiale discale. Se questo materiale va a comprimere i nervi, oltre al forte dolore si possono avere altri sintomi, come formicolii alle gambe e ai piedi.

Riconoscere un’ernia e trattarla il prima possibile, è importante per evitare di incorrere in problemi più seri.

La sciatica è l’infiammazione del nervo sciatico dovuta alla sua compressione. La causa più comune della sciatica, o meglio sciatalgia, è proprio l’ernia del disco.

Lombalgia, perché è il mal di schiena più diffuso

Ho già accennato al fatto che tra i mal di schiena, la lombalgia è quello più comune. Il problema riguarda davvero molte persone. Per farti capire meglio condivido alcuni dati sulla lombalgia.

Vediamo alcuni dati sulla lombalgia:

  • 94% delle persone totali colpite dal mal di schiena ha la lombalgia
  • 314 euro spesi di media all’anno in terapie
  • 25% di lavoratori ne soffrono continuamente
  • 13% delle assenze totali dal lavoro per malattia è dovuta a lombalgia

I numeri dimostrano che il dolore alla schiena è molto diffuso e colpisce indistintamente uomini e donne, anche se in età diverse.

L’età media nella quale compaiono i dolori lombari sono:

  1. 28 anni, l’età in cui con più probabilità compare il mal di schiena negli uomini
  2. 51 anni, l’età in cui con più probabilità compare il mal di schiena nelle donne

Mal di schiena negli uomini e lavoro

Negli uomini il mal di schiena compare in età giovanile, in media intorno ai 28 anni. Questo perché si inizia a lavorare e si rimane per tante ore in piedi, o seduti, oppure si fanno sforzi eccessivi.

mal di schiena al lavoro

Le giornate sono piene di impegni e c’è la tendenza a limitare, o addirittura abbandonare, l’attività fisica.

Il risultato è un forte mal di schiena che può cronicizzarsi in fretta se non si interviene subito ristabilendo buone abitudini.

Lombalgia nelle donne e menopausa

Nelle donne l’età in cui compare il mal di schiena si alza sensibilmente. A differenza degli uomini, nelle donne i dolori alla schiena arrivano tra i 49 e i 55 anni. È questo l’arco di tempo in cui solitamente inzia la menopausa.

Il mal di schiena in menopausa si presenta frequentemente. La menopausa è un periodo molto particolare, poichè con il variare dell’assetto ormonale, i muscoli e le ossa diventano in breve tempo molto rigidi.

Le Cause del dolore lombare

Cercare la causa del mal di schiena è sempre stato uno dei miei obiettivi come fisioterapista, osteopata e posturologo. Del resto, questo malessere è una tra le maggiori cause di sofferenza fisica al mondo. Per questo va conosciuto a fondo e combattuto.

Personalmente attribuisco le cause del mal di schiena ad alterazioni della postura, e il mio metodo si concentra sulla verifica e correzione di alcune alterazioni della postura che sono molto frequenti e generano dolore lombare.

Perché è importante curare le cause?

Se l’obiettivo è avere un beneficio immediato e di breve durata, il farmaco è la strada maestra contro il mal di schiena. Se si vuole mantenere il beneficio per lungo tempo invece, l’unica strada è quella di scoprire la causa del mal di schiena e risolverla per eliminare il dolore.

Ricordiamoci sempre che il dolore è un sintomo ed è il segnale che c’è un problema da risolvere.

I farmaci antidolorifici servono a tamponare la situazione e non a risolverla. Abusare di medicinali farà peggiorare il problema sottostante, fino alla successiva riacutizzazione del dolore, che si presenterà piu forte.

Quali sono i sintomi legati all’alterazione posturale

Il mal di schiena è l’espressione di un problema di postura. Per questo è importante segnalare la regola della Sindrome posturale, secondo la quale i sintomi legati all’alterazione posturale molto spesso si presentano assieme.

Questo succede perché quando avviene un’alterazione della postura in un distretto corporeo, di riflesso i sintomi posturali di quel distretto hanno più probabilità di emergere e farsi sentire.

I sintomi legati alle alterazioni posturali sono:

  • Ernia del disco: quasi mai è la causa diretta del dolore. È presente sì, ma è indolore. Se non si cura il mal di schiena però, potrebbe iniziare a dare fastidio.
  • Dolore inguinale: con un problema di postura alle parti basse della schiena, il pube è disallineato. Questo provoca dolore inguinale, pubalgia o dolore al testicolo sinistro nei maschi.
  • Dolore all’osso sacro: un’alterazione posturale della parte bassa della schiena porta, a volte, a uno spostamento dell’osso sacro con conseguente dolore quando si sta seduti.
  • Dolore a una gamba: molto spesso si confonde il dolore alla gamba con la sciatica. In realtà si tratta di una tensione anomala di alcuni muscoli dell’arto, che possono peggiorare e trasformarsi in borsiti o trocanteriti.
  • Mal funzionamento dell’intestino: con l’alterazione della postura va in crisi il sistema elettrico degli organi e nella parte bassa l’intestino lavora male.
I soci del mal di schiena

Come si valuta un mal di schiena

Fin dall’inizio dei miei studi e della mia attività professionale, mi sono reso conto che valutare il mal di schiena era il punto debole di tutto il processo di identificazione e successiva cura.

Credo che questo dipenda dal fatto che negli ultimi 40 anni, si è data un’importanza esagerata alle nuove tecnologie diagnostiche come Radiografie, Risonanze Magnetiche, Ecografie. Di contro, si sono dimenticati tutti gli insegnamenti della Vecchia Scuola.

Per valutare un mal di schiena basta prendere il manuale di Semeiotica Medica e seguire una pratica ormai dimenticata: i test clinici e la verifica differenziale.

Non mi dilungherò molto su questo argomento, ma ci tenevo a spiegare che non si può fare una diagnosi unicamente guardando una risonanza magnetica, o altri esami più o meno appropriati.

In ogni caso, la valutazione del mal di schiena è essenzialmente una valutazione della postura e della meccanica delle articolazioni del bacino e della parte bassa della colonna vertebrale. Fare una buona valutazione della parte lombare permette di essere molto piu precisi quando si va a curare il problema.

Esiste un vecchio detto secondo cui “ Se hai 6 ore per tagliare un albero passa 5 ore ad affilare la lama”. Nel mio lavoro come osteopata si potrebbe tradurre in “Meglio fai la tua valutazione più facile sarà curare e risolvere il problema.”

Quando preoccuparsi per il mal di schiena?

Chiariamo subito che non bisogna mai allarmarsi e che nella maggior parte dei casi, il dolore alla schiena è dovuto ad alterazioni posturali. Detto questo, è bene prestare la massima attenzione ad alcuni sintomi e riferirli al proprio medico. Vediamo quando preoccuparsi del mal di schiena.

Per esempio, se dopo un trauma avverti formicolio o intorpidimento alle gambe, ai piedi o alla schiena, contatta subito il medico. Potresti avere una lesione al midollo spinale o uno schiacciamento dei dischi intervertebrali, e bisogna intervenire il prima possibile.

E ancora, devi rivolgerti al medico se si verifica incontinenza della vescica e dell’intestino, o se il dolore forte dura per più di un mese e non provi sollievo con i farmaci.

Altri sintomi che devono spingerti a parlare con il medico sono la febbre, che potrebbe indicare la presenza di un’infezione, il dolore addominale e un dimagrimento repentino e inspiegabile.

Mal di schiena: dolore locale e dolore irradiato

La lombalgia si presenta con sintomi dolorosi che possono essere costanti o caratterizzati da fitte improvvise. Esistono due tipi di dolore nel mal di schiena:

  1. dolore locale, quando è circoscritto in una zona specifica.
  2. Dolore irradiato, quando oltre alla zona lombare si diffonde alla gamba e, talvolta, al piede.

Ma quanto dura il mal di schiena? Per alcune persone può durare pochi giorni o settimane, mentre per altre il dolore può persistere per mesi o addirittura anni.

Come si cura il dolore lombare

Una volta conclusa la parte più complessa, ossia la valutazione, bisogna procedere con la cura. Il trattamento migliore per la cura del mal di schiena consiste essenzialmente in:

  1. Ridurre l’infiammazione
  2. Correggere la causa azzerando le alterazioni della postura

Quando ho ben chiara la causa del mal di schiena, creo un percorso personalizzato che prende in considerazione ambedue gli aspetti: ridurre l’infiammazione e azzerare le alterazioni della postura.

Curare la postura non è facile. Bisogna rimettere al suo posto qualcosa che ha preso un’altra posizione ed è così, magari, da molti anni. Mentre si corregge la causa si riduce anche l’infiammazione, che non è altro che la resistenza che il corpo oppone al cambiamento.

I passaggi per eliminare la causa del mal di schiena

Per eliminare la causa del dolore alla schiena, bisogna seguire alcuni passaggi utilizzando la terapia manuale e le mobilizzazioni osteopatiche. Ecco quali sono i passaggi:

  1. per prima cosa si vanno a sbloccare le articolazioni che fissano in modo irreversibile un’ alterazione di postura
  2. Il passaggio successivo serve a sbloccare il sistema muscolare e fasciale che nel tempo è divenuto asimmetrico e rigido
  3. Per ultima cosa si va a rendere simmetriche le fasce organiche che tengono in posizione gli organi e che si adattano all’alterazione posturale

Per quanto riguarda la riduzione dell’infiammazione, si utilizzano tutti i mezzi di riduzione del dolore che aiutano il corpo a sopportare meglio la transizione posturale.

Nel Centro Riabilitativo La Fenice di Mestre e Padova, abbiamo messo a punto un Protocollo di cura dell’infiammazione che utilizza alcune tra le armi più potenti per disinfiammare la schiena: il massaggio, gli esercizi, la tecarterapia e la kinesiterapia.

prima valutazione

Come alleviare il mal di schiena in attesa di eliminare la causa

Per eliminare il mal di schiena, bisogna scoprire quali sono le cause e procedere con un programma di cura che richiede tempo. È ovvio che, nel frattempo, le persone devono alleviare il dolore per poter condurre regolarmente la loro vita.

Sappiamo bene quanto il dolore alla schiena sia forte e spesso invalidante. Cosa puoi fare nell’attesa di risolvere definitivamente il problema? Ti lascio alcune indicazioni che ti invito a seguire in caso di mal di schiena causato da colpo della strega, dolore alla zona lombare, rigidità della colonna vertebrale, sciatica:

  • Applica il calore

Se sei bloccato la prima cosa da fare è tenere la schiena al caldo. Un buon metodo è quello di utilizzare la panciera di lana. Bisogna tenerla giorno e notte per 7 giorni. In alternativa, al posto della panciera, si può usare un maglione di lana.

  • Usa i farmaci giusti

Devi evitare il fai da te e chiedere al tuo medico di base quali farmaci prendere per alleviare il mal di schiena. Di sicuro, la prima cosa che consiglierà di fare, è ridurre il dolore per permettere poi il trattamento dell’osteopata.

Come alleviare il mal di schiena in attesa di eliminare la causa

Per eliminare il mal di schiena, bisogna scoprire quali sono le cause e procedere con un programma di cura che richiede tempo. È ovvio che, nel frattempo, le persone devono alleviare il dolore per poter condurre regolarmente la loro vita.

Sappiamo bene quanto il dolore alla schiena sia forte e spesso invalidante. Cosa puoi fare nell’attesa di risolvere definitivamente il problema? Ti lascio alcune indicazioni che ti invito a seguire in caso di mal di schiena causato da colpo della strega, dolore alla zona lombare, rigidità della colonna vertebrale, sciatica:

  • Applica il calore

Se sei bloccato la prima cosa da fare è tenere la schiena al caldo. Un buon metodo è quello di utilizzare la panciera di lana. Bisogna tenerla giorno e notte per 7 giorni. In alternativa, al posto della panciera, si può usare un maglione di lana.

  • Usa i farmaci giusti

Devi evitare il fai da te e chiedere al tuo medico di base quali farmaci prendere per alleviare il mal di schiena. Di sicuro, la prima cosa che consiglierà di fare, è ridurre il dolore per permettere poi il trattamento dell’osteopata.

Consiglierà i farmaci FANS se le condizioni di salute lo permettono. In alternativa, puoi provare con l’ artiglio del diavolo in compresse. La dose consigliata è di 40 mg/giorno ma, ripeto, ascolta sempre il tuo medico.

  • Per quanto possibile muoviti

La cosa più sbagliata da fare se si è rimasti bloccati e si ha mal di schiena è rimanere fermi a letto per più tempo del necessario.

A molti capita di svegliarsi la mattina con il mal di schiena, proprio a causa delle lunghe ore di inattività che irrigidiscono i muscoli. Per quanto possibile, quando si ha il mal di schiena è bene camminare.

8 regole d’oro in caso di mal di schiena

Riassumendo, ecco cosa devi fare per combattere il mal di schiena, ridurre il rischio di recidiva e mantenere i risultati per lungo tempo:

  1. Vai dal medico: il medico di base deve conoscere la situazione, così può consigliare e prescrivere i farmaci migliori per ridurre l’infiammazione della schiena e alleviare, anche se momentaneamente, il dolore. Solo dopo una visita accurata e la raccolta delle informazioni necessarie, il medico potrà aiutarti.
  2. Scalda la schiena: il calore rilassa i muscoli e li decontrae, riducendo il dolore e l’infiammazione.
  3. Muovi la schiena: il movimento riduce il dolore e l’infiammazione. Appena possibile inizia a camminare per combattere il mal di schiena.
  4. Torna dal medico: quando l’infiammazione diminuisce, torna dal tuo medico di base e chiedigli di prescriverti una valutazione posturale dall’osteopata. Verifica anche con il medico, se è il caso di proseguire con i farmaci.
  5. Vai dall’osteopata: l’osteopata valuta la problematica posturale che causa il mal di schiena. Fare la valutazione è il primo passo per stare bene una volta per tutte.
  6. Cura la causa: individuata la causa posturale del mal di schiena, è arrivato il momento di correggerla.
  7. Riduci l’infiammazione: mentre si agisce sulla causa bisogna curare anche l’infiammazione. Se si raddrizza qualcosa che è disallineato da tempo, il corpo reagirà opponendo resistenza.
  8. Mantieni i benefici: eliminata la causa e guarito il mal di schiena, devi mantenere i risultati ottenuti. Spetta all’osteopata il compito di consigliare gli esercizi di mantenimento che ti aiuteranno a rimanere in salute più a lungo.
riassunto il mal di schiena

Linee guida sulla lombalgia: indicazioni sul trattamento

Le linee guida più recenti sulla lombalgia forniscono indicazioni sulla valutazione e il trattamento del mal di schiena. Riporto qui di seguito le più importanti:

  • Farmaci: gli unici farmaci di cui è stato dimostrato un effetto moderato sono i FANS (Aspirina, Voltaren, Arcoxia).
  • Movimento: non è consigliato stare a riposo. La schiena deve muoversi e si consiglia movimento a bassa intensità quale camminata, ginnastica posturale, pilates, stretching.
  • Temperatura ideale: per ridurre il dolore bisogna scaldare la schiena. Scaldando la schiena per alcune ore i muscoli, che sono la fonte del dolore, si rilassano e il male tende a ridursi.
  • Terapie che funzionano: le uniche terapie che funzionano sono il massaggio, che dona un sollievo moderato, e la terapia manuale, che garantisce un sollievo più importante. Entrambe le terapie sono ben indicate perché, rispetto ai farmaci, non hanno grosse controindicazioni.

Cosa non fare quando si ha il mal di schiena

Il mal di schiena può essere acuto o cronico, ed è meglio evitare di prendere peso. Il sovrappeso e l’obesità possono sovraccaricare la colonna vertebrale e alterare la postura corretta. Il consiglio è sempre quello di seguire una dieta bilanciata e fare attività fisica.

Meglio evitare, o comunque praticare con moderazione, gli sport che sollecitano troppo la schiena, ad esempio il sollevamento pesi, la corsa, il rugby e il ciclismo. Consiglio di scegliere la ginnastica posturale, il pilates o uscire per una bella e salutare camminata.

Per rimanere in salute e tenere alla larga il mal di schiena bisogna muoversi. Questo spiega anche il perché a letto il dolore alla schiena peggiora. Più ore stiamo fermi nella stessa posizione, più la colonna vertebrale e i muscoli della schiena si irrigidiscono.

Se il mal di schiena rende la tua vita un incubo e vuoi liberartene una volta per tutte, contattami per una valutazione della tua situazione. Riprendi in mano la tua vita, io posso aiutarti, clicca qui per prenotare un incontro con me.

Dott. Conton Francesco

 

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