il Mal di Schiena : le ultime novità
In questa pagina parleremo delle ultime novità legate al mal di schiena
Oggi parleremo di mal di schiena perché si tratta della problematica della quale ormai da anni sono specializzato.
Vedremo e capiremo tutte le ragioni che ci spingono a dire che la sua causa sia la Postura Alterata.
Molte persone pensano che il mal di schiena resterà sempre abbastanza costante nella vita invece succede che esso tende a peggiorare e a causare anche un sacco di altre malattie piu gravi.
Parleremo abbondantemente di come si fa a fare una corretta valutazione e come capire anche da soli quando la causa è un’ernia o qualcosa d’altro.
Ovviamente parleremo anche di Cura e per fare ciò parleremo di correzione della postura e anche di Evoluzione della specie!
Buona lettura


Vediamo ora un po di dati sulla Lombalgia
Dai numeri qui sopra descritti si capisce che il mal di schiena davvero colpisce tutti.
La Lombalgia in realtà è vero che percentualmente colpisce tutti ma donne e uomini si comportano molto diversamente.
L’età media nella quale compaiono i dolori lombari sono diverse.
Mal di schiena degli uomini significa lavoro
Per gli uomini la comparsa più probabile del mal di schiena avviene mediamente a 28 anni che è l’età in cui:
1) Si inizia a lavorare e ci si sottopone quindi o a lavori ripetitivi o sedentari. Quindi il corpo di un uomo in questo periodo passa da muoversi in modo completo ad essere “fermato” per necessità lavorative.
2) poi succede che siccome la giornata lavorativa riempie il tempo spesso in questo periodo si smette di fare attività sportiva quindi aumenta il nostro essere sedentari
in questo periodo mediamente si tende a sviluppare un mal di schiena forte.
La Lombalgia delle donne vuol dire menopausa
Nelle donne l’età si alza sensibilmente.
L’età nella quale mediamente compare il mal di schiena sono i 51 anni o, meglio una finestre di tempo tra i 49 e i 55 anni.
Con molta probabilità la ragione di questa età è il fatto che essa corrisponde all’età media dell’inizio della menopausa.
La menopausa è un periodo molto particolare dove compare spesso il mal di schiena poichè con il variare dell’assetto ormonale una donna diventa molto rigida in breve tempo.
In QUESTO ARTICOLO PARLO DEL FENOMENO DELLA LOMBALGIA IN MENOPAUSA
Ora vediamo cosa dicono le ultime linee guida sulla Lombalgia
-
Farmaci
Gli unici farmaci di cui è stato dimostrato un effetto moderato sono i FANS (Aspirina, Voltaren, Arcoxia ..)
-
Riposo o Movimento
Non è consigliato stare a riposo.
La schiena deve muoversi quindi si consiglia MOVIMENTO A BASSA INTENSITA’
Un esempio è la Ginnastica Posturale, Pilates ,Stretching
-
Temperatura ideale
Per ridurre il mal di schiena bisogna SCALDARE LA SCHIENA
Scaldando la schiena per alcune ore i muscoli che sono la fonte del dolore si rilassano e il male tende a ridursi
-
Terapie che funzionano
Le uniche Terapie che funzionano sono il MASSAGGIO (moderatamente) e la TERAPIA MANUALE (abbastanza bene)
Queste terapie sono ben indicate perchè rispetto ai farmaci non hanno grosse controindicazioni.
Le LINEE GUIDA più recenti danno queste come indicazioni fondamentali per la cura e la gestione del MAL DI SCHIENA.
Fattori di rischio del Mal di schiena : che cosa scatena il dolore?
Ora è venuto il momento di parlare di quelle situazioni che possono scatenare il mal di schiena, Non stiamo parlando della causa.
Questi elementi possono favorire la presenza del dolore lombare
-
LAVORI FISICAMENTE PESANTI
I lavori che richiedono molto sforzo fisico possono essere un elemento che scatena la lombalgia. Questo succede perchè vengono troppo sollecitati i muscoli della schiena che tendono a bloccarsi per il troppo sforzo.
-
LAVORI SEDENTARI
Svolgere un lavoro sedentario può generare mal di schiena. Ciò succede perchè i muscoli della schiena che generano il dolore stando fermi si anchilosano e irrigidiscono. Questo contribuisce a generare dolore
-
FREDDO
Il Freddo è un fattore scatenante molto conosciuto e temuto. Non è un caso che il mal di schiena compaia proprio quando fa freddo o prendiamo freddo alla schiena.
Questo succede perchè i muscoli con il freddo si irrigidiscono e possono quindi conseguentemente produrre dolore.
-
GRAVIDANZA - PARTO
Durante la gravidanza il corpo di una donna si modifica notevolmente e il peso che via via aumenta nella parte anteriore del corpo tende a imprimere una curvatura differente alla colonna vertebrale nella sua porzione piu bassa.
Questa modifica crea un sovraccarico sui muscoli della schiena che può a sua volta generare dolore.
-
MENOPAUSA
La Menopausa è un periodo nel quale il mal di schiena compare in grande quantità assieme a molti altri dolori.
Questo succede perchè la modifica ormonale genera un irrigidimento di tutta la struttura che avviene molto velocemente.
Trovandosi irrigiditi i muscoli della schiena incontrano delle difficoltà ad allungarsi creando dolore.
-
SOVRAPPESO
Contrariamente a quanto si pensa il “pesare di più può essere un fattore scatenante ma nelle ultime revisioni scientifiche sui fattori di rischio assume sempre meno importanza.
-
STRESS - ANSIA
Lo Stress e gli stati di ansia possono innescare dei dolorosissimi mal di schiena. Questo succede perchè la sofferenza emotivo-psicologica genera una reazione nervosa che produce rigidità muscolare.
Le Cause del Mal del dolore Lombare
Cercare la causa del mal di schiena è sempre stato uno dei miei obiettivi.
Ho sempre voluto trovare una ragione di questo malessere perché come dicono gli studi sui “numeri” è un fastidio che probabilmente è una tra le maggiori cause di sofferenza fisica al mondo.
Sebbene ci sia un ampio dibattito universitario e accademico esiste un grosso filone di pensiero che attribuisce le cause del mal di schiena ad alterazioni della postura.
Io seguo questo filone e il mio metodo di verifica e di cura si concentra sulla verifica e correzione di alcune alterazioni della postura che sono molto frequenti e che generano dolore lombare.
Perché è importante curare le cause?
Beh se l’obiettivo è avere un beneficio immediato (e una durata del beneficio altrettanto breve) il farmaco è la strada più breve; tuttavia se si vuole mantenere il beneficio per lungo tempo l’unica strada è quella di verificare prima e curare poi la causa del mal di schiena.
Se ci si concentra sulla sparizione del dolore si può solo sperare di avere un risultato che duri per qualche tempo e questo succede perché ci dimentichiamo che il dolore è un sintomo cioè il segnale che c’è un problema, non il problema stesso.
E’ vero che il dolore non è un sintomo qualsiasi, esso ci obbliga a fermarci, a trovare una soluzione ma nel mentre ci rende complicato fare qualsiasi cosa.
Per questo motivo sono stati pensati i farmaci antidolorifici, per “tamponare la situazione” in attesa di andare da chi cura la causa.
Sulla schiena abusare si antidolorifici e di cure per la riduzione del dolore significa far peggiorare il problema sottostante, alla successiva riacutizzazione del dolore esso si presenterà piu forte.
Quali sono i Soci del mal di schiena?
Siccome il mal di schiena è l’espressione di un problema di postura è importante segnalare la regola della SINDROME POSTURALE che dice che i sintomi legati alla alterazione posturale molto spesso si presentano assieme.
Questo succede perché quando avviene una alterazione della postura in un distretto corporeo di riflesso succede che i sintomi posturali di quel distretto hanno più probabilità di emergere e farsi sentire.
Eccoli
Come si valuta un mal di schiena?
Beh fin dall’inizio della mia attività di Osteopata a Mestre mi sono reso conto che questo era il punto debole di tutto il processo di verifica e cura del mal di schiena.
Credo che questo dipenda dal fatto che negli ultimi 40 anni si è data una importanza esagerata alle nuove tecnologie diagnostiche come Radiografie, Risonanze Magnetiche, Ecografie ecc da dimenticare tutti gli insegnamenti della Vecchia Scuola.
In pratica per valutare un mal di schiena non c’è nulla da creare di nuovo, basta prendere il vecchio manuale di Semeiotica Medica e applicare una pratica ormai dimenticata: i test clinici e la verifica differenziale.
Non mi dilungherò molto in questo argomento ma desideravo unicamente spiegare che non si può fare una diagnosi che cerca davvero la causa di un mal di schiena unicamente guardando una risonanza magnetica o altri esami più o meno appropriati.
In ogni caso la valutazione del mal di schiena è essenzialmente UNA VALUTAZIONE DELLA POSTURA E DELLA MECCANICA DELLE ARTICOLAZIONI DEL BACINO E DELLA PARTE BASSA DELLA COLONNA
Fare una buona valutazione della parte lombare significa essere molto piu precisi quando si va a curare il problema.
Esiste un vecchio detto che dice “Se hai 6 ore per tagliare un albero passa 5 ore ad affilare la lama”.
Nel mio lavoro si potrebbe tradurre: meglio fai la tua valutazione più facile sarà curare.
Come si cura il dolore lombare?
Una volta fatta la parte più complicata cioè la valutazione bisogna passare alla cura.
Curare correttamente il mal di schiena significa essenzialmente fare 2 cose:
- Ridurre l’infiammazione
- Correggere a causa portando a zero le alterazioni della postura.
Una volta che si è ben chiarito il livello delle due componenti si crea un percorso lavorativo che prenda in considerazioni ambedue gli aspetti.
Curare la postura non è uno scherzo poichè ciò significa mettere dritto ciò che è storto magari da molti anni.
Fare questa operazione significa muoversi per priorità: mentre si corregge la causa si riduce anche l’infiammazione.
Per la cura della causa si fanno i seguenti passaggi utilizzando la terapia manuale e le mobilizzazioni osteopatiche:
- Per prima cosa si vanno a sbloccare le articolazioni che fissano in modo irreversibile una alterazione di postura
- Il passaggio successivo è sbloccare il sistema muscolare e fasciale che nel tempo è divenuto asimmetrico e rigido
- Per ultima cosa si va a rendere simmetriche le fasce organiche (che è il sistema che tiene in posizione gli organi) che si adattano all’alterazione posturale,
Per quanto invece riguarda la riduzione della infiammazione si utilizzano invece tutti i mezzi di riduzione del dolore che ci aiutano a far sopportare meglio al corpo la transizione posturale.
Nel Centro Riabilitativo La Fenice abbiamo messo a punto un PROTOCOLLO DI CURA DELL’INFIAMMAZIONE che utilizza alcune tra le armi più potenti per disinfiammare la schiena che esistano.
Come curare il mal di schiena?
-
APPLICARE IL CALORE
Se ci siamo bloccati con la schiena la prima cosa da fare è tenere la schiena al caldo.
Un buon metodo è quello di utilizzare la panciera di lana.
Bisogna tenerla giorno e notte per 7 giorni.
In alternativa si può usare un maglione di lana allo stesso modo
-
USARE I FARMACI GIUSTI
Il secondo passaggio è andare dal Medico di Medicina Generale e comunicargli la nostra situazione.
Di sicuro la prima cosa che consiglierà di fare è ridurre il dolore per permettere poi il trattamento.
Verranno proposti dei farmaci FANS (di cui uno studio assicura il funzionamento) se le vostre condizioni di salute lo permettono.
In alternativa si può provare con l’Artiglio del Diavolo in compresse. La dose consigliata (ma meglio comunque sentire il medico) è di 40 mg/giorno)
-
PER QUANTO POSSIBILE MUOVERSI
La cosa più sbagliata da fare se si è rimasti bloccati è rimanere fermi a letto per più tempo del necessario.
E’ più importante appena lo si riesce a fare iniziare a muoversi un po con attività a bassa intensità (camminare)
Riassumendo ecco cosa è necessario fare per ridurre il mal di schiena e mantenere i risultati per lungo tempo
