Ho dolore lombare e mi sono bloccato che cosa devo fare??
Qualche volta il dolore lombare arriva a rovinarci la giornata , magari facendo uno sforzo o solo perché dormiamo qualche ora in più.
Sta di fatto che quando abbiamo mal di schiena acuto non sappiamo come agire e quali siano le cose corrette da fare.
Qui di seguito approfondiremo questo aspetto e vedremo cosa dicono le ultime linee guida che parlano di mal di schiena
Il dolore lombare : cosa è e come si comporta
il dolore lombare è uno dei fastidi più comuni che ogni persona può provare nel corso della sua vita.
Alcuni studi stimano che la lombalgia sia la causa del maggior numero di ore lavorative perse per malattia
Ciò significa che le aziende di tutto il mondo hanno sempre più interesse a prevenire il presentarsi del dolore lombare nel luogo di lavoro per evitare i disagi economici dell’assenza per malattia dei propri lavoratori.
Nell’ uomo questo fastidio è una esperienza ricorrente in chi fa un lavoro troppo pesante, come ad esempio il magazziniere o il metalmeccanico, o se, al contrario, un lavoro troppo sedentario, come ad esempio l’impiegato o il programmatore.
Nella donna la comparsa di questo sintomo è molto più “democratica” poiché statisticamente è questo un sintomo che compare nel periodo che precede la menopausa, poiché in questo periodo le strutture muscolari e fasciali del corpo di una donna si irrigidiscono molto in fretta.
Nei bambini il mal di schiena è un sintomo un po inconsueto anche se ultimamente in aumento e spesso è collegato con un altro problema della schiena la “scoliosi”.
il dolore lombare : la diagnosi
La verifica della causa del mal di schiena non è poi così facile perchè è necessario per forza eseguire una serie di test che escludano sistematicamente le varie cause.
Le cause della lombalgia possono essere davvero molte, ora mi limiterà a descrivere brevemente quali sono.
Ernia lombare
Sbilanciamento del bacino
Infiammazione o patologia dell’intestino
Sindrome premestruale ( viene solo nei pressi della mestruazione)
Malattie reumatiche
Che cosa dicono le linee guida?
Detto ciò vediamo cosa dicono di fare le linee guida internazionali sul mal di schiena dell’American Medical Association del 2017
Le linee guida che andremo a leggere e a commentare sono delle raccolte delle ultime scoperte che riguardano la lombalgia che vengono condensate assieme.
L’American Medical Association ha confrontato 46 pubblicazioni sui farmaci per il mal di schiena e 114 pubblicazioni sulle terapie non farmacologiche.
Tutte queste pubblicazioni sono state poi valutate per verificare la loro attendibilità. Qui di seguito discutiamo le conclusioni di questo lavoro
- Per il mal di schiena acuto (presenza del dolore fino a 4 settimane) e subacuto (presenza del dolore dalle 4 alle 12 settimane) si è visto un moderato effetto sulla riduzione del mal di schiena e il recupero della funzione motoria dati dall’applicazione della AGOPUNTURA, APPLICAZIONE DI CALORE LOCALE, MASSAGGIO, TERAPIA MANUALE
- Per il mal di schiena cronico ( presenza del dolore oltre le 12 settimane) si è visto un moderato effetto di ESERCIZI, TERAPIA PSICOLOGICA, TERAPIA COMBINATA (psicoterapia più terapia fisica), AGOPUNTURA, MASSAGGIO, MANIPOLAZIONE SPINALE e LASERTERAPIA ANTALGICA
- Altre terapie fisiche (ULTRASUONOTERAPIA, ELETTROTERAPIA, BUSTINI LOMBARI E BENDAGGI DI VARIO TIPO) non hanno dimostrato dare ALCUN BENEFICIO ne in termini di riduzione del dolore ne in miglioramento della funzione.
- I farmaci antiinfiamatori non steroidei (FANS) e i farmaci miorilassanti hanno un lieve effetto sulla riduzione del dolore e l’aumento della funziona motoria nella lombalgia acuta e sub acuta
- Per la lombalgia cronica i FANS hanno un moderato effetto sul dolore e lieve sul miglioramento della funzione.
- Per la presenza di effetti collaterali a livello gastrointestinale l’American Medical Association consiglia di iniziare con i trattamenti non farmacologici che hanno pochi effetti collaterali
Quindi cosa faccio quando ho dolore lombare e mi blocco?
Quando ci si blocca con il dolore lombare è importantissimo fare immediatamente i passaggi giusti per evitare di perdere tempo o, nella peggiore ipotesi peggiorare le cose.
La prima cosa da fare è andare di filata dal medico di famiglia per farsi prescrivere una terapia per ridurre l’infiammazione.
I fattori da ridurre in questo caso sono 2:
- Lo stato infiammatorio
- La causa scatenante
Per l’infiammazione, in mancanza di restrizioni specifiche il medico di famiglia prescrive una terapia anti-infiammatoria fatta di farmaci contro l’infimmazione e cortisonici.
Spesso e volentieri a questo mix di farmaci si aggiunge un farmaco per ridurre la tensione dei muscoli che di solito si irrigidiscono per reazione e fanno aumentare il dolore.
Fatto questo primo passaggio è importante non dimenticare il secondo passo per risolvere il mal di schiena cioè individuare la causa e procedere alla sua riduzione.
Per compiere questo importante passaggio è fondamentale eseguire un doppio esame che comprenda sia una visita ortopedica che una valutazione della biomeccanica.
Questo si fa perchè il mal di schiena è definito malattia multifattoriale, cioè che comprende varie cause ed è fondamentale correggerle tutte.
Riassumiamo i passaggi da fare per stare bene
1- Andare dal medico di medicina generale che conosce il mio stato di salute e sa consigliarmi per il meglio su:
- quali farmaci usare per alleviare il mio dolore,
- quali terapie non farmacologiche eseguire per ridurre il dolore e migliorare la funzione della mia schiena.
2- Andare dall’Ortopedico ed eseguire una visita che comprenda anche una valutazione biomeccanica per capire la causa del mal di schiena e impostare una cura adeguata
Rimango a vostra diposizione per ulteriori chiarimenti!