Che cos’è la borsite trocanterica
La borsite trocanterica o trocanterite è l’infiammazione ossea del fianco.
Essa produce un dolore molto acuto che si focalizza nell’angolo del femore, il trocantere.
In questa zona è presente un grosso ancoraggio di molti gruppi muscolari dell’anca.
Essendo un punto molto sollecitato è presente una borsa, una formazione cistica che funge da cuscinetto ammortizzatore.
Essa serve a dissipare le forze che si esercitano in quel punto.
Il fatto è che in una situazione di sofferenza posturale essa si infiamma.
Quando ciò succede possono esserci dei dolori che a tratti possono diventare invalidanti.
In questo punto si attaccano dei muscoli molto forti
Come dicevo precedentemente sul trocantere si inseriscono dei gruppi muscolari davvero potenti.
Parliamo di muscoli che provengono dal bacino e dalla colonna e che essenzialmente servono a dare il movimento dell’anca.
Questi muscoli esercitano sul trocantere una forza assai potente e la borsa serve proprio a impedire che tanta forza diventi invece una infiammazione.
Purtroppo mentre in condizioni di normalità ciò non accade, quando la postura si sbilancia la borsa trocanterica non riesce a svolgere bene il suo compito
Questo succede essenzialmente perchè quando il bacino si sbilancia i femori cambiano posizione ruotando internamente.
Questa rotazione aumenta esponenzialmente la tensione che si avverte sulla borsa.
Essa viene stabilmente schiacciata e comincia a infiammarsi.
Quale è la causa della borsite trocanterica
La borsite trocanterica è causata da una alterazione della postura.
Se la postura del bacino si modifica la borsa trocanterica comincia a soffrire e nel tempo si infiamma.
Infatti questo problema fa parte integrante della sindrome posturale.
Quindi quando compare siamo sicuri che è presente anche tutto il resto, e cioè la sindrome posturale.
Il meccanismo che produce questa malattia è abbastanza complesso ma in generale quello che succede è che aumenta la tensione sulla parte esterna della gamba e questo produce una infiammazione cronica della borsa del trocantere.
Come faccio a sapere che sono affetto da borsite trocanterica?
Esiste un modo abbastanza intuitivo per avere un’idea di massima se sia presente questo problema.
Esso consiste nell’individuare la borsa trocanterica e nell’esercitarvi sopra una pressione.
Se quando comprimiamo questo punto scateniamo un frorte dolore allora è molto probabile che siamo affetti da quel problema.
La cosa complicata in questo caso è individuare bene il punto (non è semplice per chi non sia del mestiere).
Per questo motivo è vivamente consigliato un giretto dal medico ortopedico per verificare questa evenienza.
Esiste però un segnale abbastanza frequente nei pazienti che soffrono di trocanterite che segnala la sua presenza.
Chi soffre di borsite trocanterica difficilmente riesce a dormire sopra il lato del dolore perchè proprio per questo viene svegliato.
Questo succede perchè il contatto con il materasso è sufficiente a creare una pressione sufficiente a svegliarci dal dolore.
Cosa succede se trascuro la borsite trocanterica?
Trascurare una borsite trocanterica non è un’operazione molto furba.
Questo perchè è di per sè un problema degenerativo, cioè tende a peggiorare progressivamente.
L’infiammazione della borsa diventa sempre più estesa e talvolta si arriva perfino alla situazione nella quale si è obbligati a toglierla chirurgicamente.
Spesso però questo problema viene mal curato
Questo succede perchè si cerca solo di ridurre l’infiammazione dimenticando che anche la Borsite trocanterica ha una causa.
E questa causa può essere curata adeguatamente.
Quando essa viene diagnosticata è fondamentale curare l’infiammazione ma creando prima le basi perchè cio sia duraturo
A questo scopo è nostra cura occuparci di comprendere la causa di questa malattia e cercare di correggerla.
Come fa l’osteopata a curare la borsite ?
Come ho precedentemente detto, curare la borsite del trocantere prevede
- identificare la causa posturale,
- curarla,
- solo dopo occuparsi della infiammazione.
L’osteopata da solo non riesce a fare tutto questo lavoro.
Per questo motivo al Centro Riabilitativo La Fenice di Mestre mi facci aiutare da alcuni colleghi fisioterapisti e medici.
Ad ognuno il suo.
Ecco come verifichiamo questo problema.
Come prima cosa ci si occupa della verifica.
Essa prevede una valutazione sia medica che biomeccanica e questo lo si può fare solo con un lavoro sinergico di
- Osteopata (che svolge la verifica biomeccanica)
- Medico Ortopedico (che fa la sua visita e verifica la presenza di problematiche mediche)
Successivamente viene la cura che di solito prevede sia lo sblocco del problema posturale e la riduzione dell’infiammazione.
Come si cura la Borsite trocanterica?
La cura della Borsite consiste in due fasi:
- La correzione della causa posturale della borsite trocanterica
- La cura dell’aspetto infiammatorio.
Per questo motivo la cura corretta viene effettuata sia da un Osteopata che da un Fisioterapista.
Entrambi cooperano alla guarigione da questa malattia. Nel dettaglio ecco cosa aspetta ad ogni professionista:
Cosa fa l’osteopata per correggere la borsite?
L’osteopata si occupa di correggere i componenti articolari della problematica posturale che provoca la borsite trocanterica.
Nel dettaglio ecco cosa fa l’osteopata:
- Libera, corregge e mette in asse le articolazioni del bacino
- Sblocca e libera le vertebre lombari
- Centra il baricentro corporeo
- Riporta in femori in rotazione esterna.
- Insegna al paziente tutte le attenzioni da avere per mantenere la postura corretta nel tempo ed evitare le recidive
Cosa fa il fisioterapista per correggere la borsite?
Per la correzione il fisioterapista aiuta l’osteopata lavorando maggiormante dal punto di vista muscolare
Il suo ruolo ha come obbiettivo rendere simmetrica la postura togliendo tensione sulla bandettetta.
Ecco quindi dettagliatamento cosa fa il fisioterapista:
- Allunga il muscolo ileo-psoas
- Detende i medi glutei e tutti i muscoli che si inseriscono sul grande trocantere.
- Attiva simmetricamente i muscoli addominali
- Streccia la schiena.
Il lavoro di equipe non è una possibilità: è fondamentale
Per curare davvero una borsite trocanterica è fondamentale la collaborazione di questi due professionisti.
Un lavoro sulle articolazioni si esporrebbe a facili recidive.
Un lavoro unicamente muscolare per contro non sarebbe efficace sulla causa e quindi darebbe un beneficio unicamente temporaneo.
Per questo motivo da quando faccio l’Osteopata a Venezia lavoro in tema con alcuni colleghi fisioterapisti per risolvere definitivamente questa malattia.