Avere l’anca bloccata è spesso un problema di postura
L’ anca bloccata è un sintomo che spesso si trova in pazienti che soffrono di malattie della postura.Questo succede perchè alcune problematiche meccaniche del bacino provocano una rigidità anomala dei legamenti dell’anca.
Come è ovvio se non viene ripristinato il corretto funzionamento del bacino l’anca andrà incontro ad un progressivo irrigidimento e degenerazione.
Siccome vogliamo evitare che ciò succeda non c’è nulla di meglio di scrivere un articolo per far conoscere questo problema nelle sue diverse sfaccettature.


Ci si comincia ad accorgere che le due anche non hanno lo stesso movimento
I primi segnali della presenza dell’anca bloccata si presentano proprio nel movimento.
se sei un paziente o una paziente con questo problema ti accorgerai ad un certo punto che il movimento di anca destra e sinistra non è proprio simmetrico.
La sensazione è che mentre una delle due gambe si muove bella libera. l’altra presenta delle tensioni che limitano il movimento.
I movimenti che di solito sono più “bloccati” sono
- l’apertura dell’anca (altrimenti detta abduzione)
- la rotazione esterna del femore (extrarotazione)
In seguito all’anca bloccata si aggiungono altri sintomi
I problemi posturali, che conosciamo si comportano proprio cosi:
- Prima sento un piccolo sintomo
- poi questo sintomo si aggrava
- successivamente ne compaiono altri
Questo succede perché le problematiche posturali sono tendenzialmente degenerative quindi tendono a peggiorare progressivamente.
Di solito, quindi i problemi di anca bloccata si associano ai seguenti sintomi che piano piano si fanno vivi
- mal di schiena
- dolore inguinale (con talvolta irradiazione al testicolo o al pavimento pelvico)
- dolore al coccige
- schiocco del ginocchio con conseguente consumazione della cartilagine
- blocco della caviglia
- piede piatto
- alluce valgo
Ovviamente non è sempre detto che ci si accorga della presenza di tutti i sintomi, ma piano piano la loro causa comincia a farsi strada.
E’ comprensibile che non bisogna solo soffermarsi sull’anca bloccata
L’errore da non fare in questa fase sarebbe quello di valutare solo l’anca con una visita ortopedica semplice
Quello che bisogna fare è valutare l’articolazione assieme alle sue componenti posturali
Al Centro Riabilitativo La Fenice di Mestre ci occupiamo proprio di questo nuovo tipo di indagini
Viene fatta una visita ortopedica che però comprenda anche una valutazione della postura per comprendere il problema al 100%
Infatti tendiamo ad unire la classica visita ortopedica alla valutazione biomeccanica, uno strumento cioè per verificare la postura.
La cura ovviamente riguarderà articolazione e postura
Per curare questo problema la cosa fondamentale da fare sarà:
- liberare l’anca bloccata dagli elementi che la bloccano
- ripristinare la corretta postura per impedire le recidive.
Per arrivare a questo obiettivo il lavoro coinvolgerà tutto il team riabilitativo:
- Molto lavoro sarà affrontato dall’osteopata che dovrà liberare l’articolazione dell’anca, del bacino e tutti i blocchi articolari nel comparto discendente
- Un lavoro importantissimo sarà effettuato dal fisioterapista che dovrà far tornare simmetrico il lavoro dei vari gruppi muscolari
- Il paziente ha il compito di mantenere il risultato raggiunto attraverso esercizi dedicati
Riassumiamo quindi cosa fare per l’ anca bloccata
Lo schema di lavoro riguarda come al solito
VISITA -> DIAGNOSI -> CURA
Quindi: