Che cos’è la fascite plantare?
La fascite plantare è un disturbo comune che affligge milioni di persone in tutto il mondo. Caratterizzata da un dolore acuto o sordo nella zona del tallone, questa condizione può influire in modo negativo sulla qualità della vita e limitare la nostra capacità di svolgere le normali attività quotidiane.
Ma cos’è la fascite plantare?
La fascite plantare è una condizione infiammatoria che colpisce la fascia plantare, una larga banda di tessuto connettivo che si estende dalla base dell’arco del piede fino all’osso del tallone. Questo tessuto è responsabile di assorbire e distribuire il carico durante la deambulazione.
Tuttavia, quando la fascia plantare viene sottoposta a tensione eccessiva o stress ripetuto, possono verificarsi microtraumi e infiammazione, causando dolore e disagio.
Cosa causa la fascite plantare?
Le cause possono derivare non solo dai piedi, ma anche da un’altra parte del nostro corpo: la postura. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la fascite plantare, le sue cause e l’importanza di una buona postura per prevenirla o gestirla efficacemente.
Cause della fascite plantare:
- Problemi di postura: la postura scorretta può mettere un carico eccessivo sulla fascia plantare. Ad esempio, se siamo soliti camminare con le spalle curve o la schiena arcuata in avanti, ciò può alterare l’allineamento del corpo e influire sulla distribuzione del peso sui piedi. Questo aumento di stress sulla fascia plantare può causare infiammazione e dolore.
- Nei piedi piatti, la fascia plantare è sottoposta a tensione eccessiva a causa della mancanza di supporto dell’arco naturale del piede. D’altra parte, nei piedi troppo arcuati, la fascia plantare è tesa in modo eccessivo, causando un aumento della pressione sulla zona del tallone.
- L’eccesso di peso aumenta il carico sui piedi e sulla fascia plantare, aumentando il rischio di sviluppare la condizione.
- Attività ad alto impatto: sport come la corsa, il tennis o il basket, che richiedono movimenti rapidi, salti o cambi di direzione improvvisi, possono mettere una grande pressione sulla fascia plantare. L’uso eccessivo o l’allenamento intenso senza un adeguato periodo di riposo può portare alla fascite plantare.
Attenzione! Questo è un problema di postura!
Importanza della postura corretta
Una postura corretta non è solo esteticamente gradevole, ma gioca anche un ruolo fondamentale nella salute dei nostri piedi. Mantenere una buona postura aiuta a distribuire uniformemente il peso corporeo sui piedi, riducendo così lo stress sulla fascia plantare. Inoltre, una buona postura promuove l’allineamento corretto delle ossa e delle articolazioni, prevenendo eventuali squilibri che possono contribuire alla fascite plantare.
Sintomi
Scopriamo insieme i sintomi chiave da tenere sotto controllo per affrontare prontamente questo problema.
- Dolore al tallone: spesso descritto come una sensazione di bruciore o di pugnalata, il dolore può manifestarsi all’indietro o sotto il tallone stesso. Di solito, si avverte maggiore dolore al mattino appena alzati o dopo aver trascorso molto tempo in piedi.
- Dolore durante la camminata: quando il peso del corpo viene trasferito sul tallone infiammato, si può avvertire un dolore acuto. Questo può portare a zoppicare o a cambiare il modo di camminare per cercare di alleviare il disagio.
- Dolore dopo l’attività fisica: l’attività fisica e la pressione costante sul tallone infiammato possono peggiorare la condizione e provocare un dolore persistente.
- Rigidità e infiammazione nella zona interessata. Questi sintomi possono rendere difficile allungare o piegare il piede senza provare dolore. Alcune persone possono anche avvertire un senso di calore o rossore nella parte inferiore del piede.
- Dolore durante la palpazione. Se premi delicatamente la zona del tallone, è possibile che si verifichi un dolore intenso o una sensazione di bruciore. Questo è un segnale comune di fascite plantare e può aiutare a confermare la diagnosi.
Cura e trattamento
Fortunatamente, esistono diversi trattamenti, tra cui quelli fisioterapici, che possono aiutare a alleviare il dolore e ripristinare la piena funzionalità del piede:
- Riposo e ghiaccio: evitare attività che aggravano il dolore permette al piede di guarire in maniera più rapida. L’applicazione di impacchi di ghiaccio sulla zona dolorante può aiutare a ridurre l’infiammazione e il gonfiore.
- Esercizi di stretching possono aiutare ad allungare e rafforzare i muscoli e i tendini del piede. Uno degli esercizi più comuni è il “towel stretch”: seduti su una sedia, si posiziona un asciugamano sotto l’arco del piede e si tirano entrambe le estremità dell’asciugamano verso di sé, mantenendo la gamba tesa. Questo allunga la fascia plantare e i muscoli della gamba.
- Massaggio e rilascio miofasciale può essere molto utile nel ridurre il dolore e la tensione. Un terapista specializzato può utilizzare diverse tecniche di massaggio e rilascio miofasciale per sciogliere i nodi e le aderenze presenti nella fascia plantare, contribuendo a ripristinare la normale funzionalità del piede.
- I plantari ortopedici su misura possono fornire supporto e stabilità al piede, riducendo la pressione sulla fascia plantare e facilitando il processo di guarigione. Un podologo o un fisioterapista può valutare la struttura del piede e prescrivere plantari personalizzati per adattarsi alle esigenze specifiche del paziente.
- Terapia fisica: attraverso una serie di esercizi, manipolazioni manuali, terapie di ultrasuono e laser, i fisioterapisti possono contribuire ad alleviare il dolore, migliorare la mobilità e promuovere la guarigione della fascia plantare.
- Apportare alcune modifiche allo stile di vita può contribuire a prevenire la recidiva della fascite plantare. Evitare l’uso di scarpe scomode o troppo vecchie, evitare attività ad alto impatto e mantenere un peso corporeo sano possono ridurre il rischio.