Ginocchio valgo e gambe ad X

Ginocchio valgo e gambe ad X

Quando il ginocchio si definisce valgo?

Per ginocchio valgo si intende la deviazione dell’articolazione del ginocchio verso l’interno, causata molto spesso, dalla postura o da specifiche alterazioni della struttura articolare. Colpisce solitamente il sesso femminile e si può manifestare in un solo ginocchio oppure in entrambi, riconoscendosi ad occhio nudo poiché le gambe prendono forma di una X.

 

Quali sono le cause?

Il ginocchio valgo è una conseguenza di un errata postura poiché va a modificarne l’articolazione. Si può manifestare a causa di alcune o tutte le seguenti problematiche:

  • Iperlordosi lombare e conseguente schiena ricurva.
  • Bacino che ruota in avanti (antiversione del bacino).
  • Osso del femore deformato o che ruota verso l’interno (intrarotazione dell’anca).
  • Piede piatto

Tuttavia, il ginocchio valgo, può anche essere una causa e non una conseguenza, ovvero un’alterazione alla quale le altre parti del corpo si devono adattare.

 

Come si diagnostica problema.

Il ginocchio valgo si diagnostica attraverso una misurazione con un goniometro che ne determina l’ampiezza. Durante la visita, si misura l’angolo formato dalla retta che passa per il legamento rotuleo e la retta che passa per il femore.

In un ginocchio definito normale l’angolo si deve trovare tra i 15°-18° nella donna e tra i 10°-12° nell’uomo.  Se l’ampiezza supera questi valori viene definito ginocchio valgo, in caso contrario il ginocchio viene considerato varo.

 

Conseguenze del ginocchio valgo.

Se il corpo si è adattato a questa disfunzione e non è grave, non è causa di problemi tuttavia, può esserci il rischio che alcune patologie legate all’articolazione del ginocchio, si formino come ad esempio:

  • Sindrome della zampa d’oca: infiammazione dei tendini dei muscoli sartorio, semitendinoso e gracile che si inseriscono sulla tibia nella parte interna e nel ginocchio valgo vengono stirati.
  • Aumenta il rischio di distorsioni verso l’interno del ginocchio durante attività sportive come corsa o in attività fisiche che comprendano salto o rapidi cambi di direzione.
  • Stiramento del legamento collaterale interno o mediale.
  • Squilibrio muscolare della coscia tra adduttori che risulteranno accorciati e abduttori che risulteranno allungati e deboli.
  • Iperpressione del compartimento laterale del ginocchio con conseguente rischio di degenerazione precoce del menisco laterale e sviluppo di artrosi nel compartimento mediale.
  • Sindrome femororotulea: contatto eccessivo nella parte esterna tra rotula e condilo femorale.

 

Correzione e trattamento.

Se il valgismo al ginocchio è presente in bambini ed adolescenti, affetti anche da problemi posturali, è bene trattarlo avvalendosi di plantari correttivi, terapia manuale e ginnastica posturale.

Viceversa, se è presente in una persona adulta, si andrà a curare i sintomi delle patologie che il valgismo andrà a causare perchè, se è presente ma non crea alcun disturbo, non si avrà necessità di un consulto medico.

In caso di ginocchio valgo nell’adulto, il percorso di trattamento è costituito da:

  • Terapia manuale su tutte le aree del corpo per un lavorare sulla postura generale.
  • Rinforzo di tutta la muscolatura del busto e arto inferiore per ridurre gli squilibri muscolari.
  • Può essere previsto l’utilizzo di un plantare per dare maggiore supporto durante lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

Bisogna tenere in considerazione che, prima bisogna accertarsi della gravità del valgismo per poi, di conseguenza, iniziare un percorso personalizzato che cambierà da persona a persona.

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