Neuropatia ai piedi: i segnali da non sottovalutare.
I segni della malattia dipendono dal tipo di problema ai nervi che si ha. È importante sapere che i danni ai nervi possono essere di vario tipo. Ci sono persone che non hanno sintomi, mentre altre hanno segni leggeri per molti anni e non li considerano importanti finché non diventano gravi e irreversibili. I sintomi possono interessare il sistema nervoso del corpo e quello che controlla automaticamente (vegetativo). In genere, i sintomi si sviluppano lentamente (in anni), ma in alcuni tipi di neuropatia, come quella focale, si possono manifestare improvvisamente e con una forte intensità. Come capire se si ha una neuropatia ai piedi, quindi?
Quali sono sintomi della neuropatia ai piedi.
La neuropatia periferica sensitivo-motoria è una malattia che colpisce soprattutto gli arti, in particolare quelli inferiori e i piedi. Solitamente si presenta in modo simmetrico. I sintomi che si possono avvertire sono:
- dolore
- alterazioni della sensibilità come formicolio, solletico, punture di spilli, pelle d’oca e una sensazione di corrente elettrica.
Inoltre, ci può essere un torpore ai piedi che fa sentire come se si camminasse sulla sabbia o su cotone. Altri sintomi includono:
- bruciore
- prurito
- dolore e fitte lancinanti alle dita.
In alcuni casi, si possono verificare sudorazioni, sensazione di freddo o di calore eccessivo che non corrispondono alla temperatura dell’ambiente, e gonfiore.
Questi sintomi sono causati dal danneggiamento dei nervi periferici che trasportano informazioni dal cervello e dal midollo spinale al resto del corpo, come la sensazione di freddo ai piedi, o segnali per i muscoli per generare movimenti. La neuropatia periferica interrompe queste connessioni vitali, come i disturbi in una linea telefonica.
I nervi più lunghi sono i primi a essere colpiti e i sintomi iniziano spesso nei piedi e si diffondono gradualmente alle gambe. È importante trattare questi sintomi tempestivamente perché possono portare a gravi complicazioni come ulcere, ferite, infezioni e, nei casi peggiori, l’amputazione dell’arto.
Il dolore causato dalla neuropatia può essere molto forte e spesso si aggrava durante il riposo notturno. Può essere intermittente oppure costante per un lungo periodo di tempo. In rari casi, la neuropatia può anche causare debolezza e atrofia muscolare, senza che vi sia dolore. Inoltre, si verifica una graduale riduzione della sensibilità.
Quali sono le cause della neuropatia ai piedi?
La neuropatia periferica può derivare da fattori ereditari, malattie o traumi.
Tuttavia, in molti casi la causa rimane sconosciuta.
Le neuropatie periferiche possono essere causate anche da:
- Traumi: lesioni o traumi imprevisti, sforzi ripetuti
- Malattie: infezioni, neuromi, tumori, disturbi renali, malattie autoimmuni, disturbi metabolici ed endocrinologici, malattie dei vasi sanguigni
- Contatto con sostanze tossiche: farmaci, uso eccessivo di alcool, sostanze tossiche ambientali o industriali
- Da altre ragioni non ben definite come le mutazioni genetiche
La neuropatia diabetica
Come capire se si ha una neuropatia ai piedi a causa del diabete?
La neuropatia diabetica può anche portare al piede diabetico o piede di Charcot, una condizione in cui il soggetto perde la sensibilità dolorosa e la capacità di percepire la posizione dell’articolazione, aumentando la probabilità di traumi. Inoltre, la ridotta circolazione sanguigna non fornisce un sufficiente nutrimento all’articolazione, causando seri danni alle articolazioni del piede con rotazione verso l’esterno e deformazione.
Per prevenire le complicanze del diabete, è importante monitorare costantemente la glicemia. Per prevenire una neuropatia periferica, inoltre, è fondamentale prestare attenzione alla cura dei piedi, controllandoli quotidianamente per eventuali ferite o tagli. Bisogna anche lavare i piedi regolarmente con acqua tiepida e asciugarli accuratamente, evitando lesioni. Le scarpe che si indossano dovrebbero essere morbide e comode, senza cuciture, e si consiglia di evitare di camminare scalzi o usare forbicine per evitare tagli. Infine, chi ha il diabete dovrebbe visitare un podologo almeno una volta all’anno o più frequentemente, se necessario.