Come sono i dolori posturali

Come sono i dolori posturali?⠀

 

I dolori posturali

I dolori posturali sono conseguenze di una postura scorretta, una condizione spesso sottovalutata che può condurre a molte problematiche come, ad esempio, mal di schiena, dolori alle gambe, disturbi cervicali e che, a lungo andare, può portare anche all’artrosi.

Si possono manifestare in tanti modi diversi portando a conseguenze anche piuttosto gravi, con il quale dover convivere quotidianamente.

Basti pensare ad infiammazioni, irrigidimenti, frequenti mal di testa o dolori alla schiena che rendono difficili anche i movimenti più semplici da compiere nel corso della giornata. Il tutto, a causa di una postura che noi crediamo corretta poiché, abituati ormai ad assumere.

 

Posture scorrette e quotidianità

Come detto poco fa, durante il giorno (e la notte) si assumono posizioni che, a prescindere dal contesto, crediamo corrette solo perché, abituati ad assumerle in modo inconscio.

Vediamone alcune:

  • Quando si sta seduti non si fa aderire il busto allo schienale bensì, si tende a portarlo in avanti. In questo modo, si rischia di compromettere la salute della colonna vertebrale.
  • Mentre si è tavola, durante i pasti, si tende a curvare le spalle contraendo i muscoli del collo.
  • Durante l’utilizzo del computer, ad esempio, spesso si tengono le spalle rigide e sollevate.
  • L’utilizzo prolungato di smartphone e tablet non aiuta la postura, poiché il collo è costantemente piegato mentre si guarda verso il basso.
  • Anche quando si sta piedi bisogna fare attenzione alla postura perché le piante dei piedi potrebbero non poggiare correttamente al suolo.
  • Addirittura mentre si dorme si possono assumere posture scorrette, e lo si scopre al mattino successivo per mezzo dei dolori che si sentono al risveglio.

 

Con il passare del tempo, una scorretta postura può avere un impatto evidente sul nostro corpo, alterando l’allineamento dei piedi e della nuca, proiettando in avanti l’addome. Di conseguenza si avrà un aspetto poco gradevole.

Pur volendo migliorare la situazione, a volte la semplice buona volontà non basta: conoscere le giuste pratiche può invece contribuire a sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e correggere queste posizioni (scorrette) automatiche.

 

Come sono i dolori posturali?

I dolori posturali cambiano a seconda dalla zona colpita, vediamo in che modo.

Sintomi di un’alterata postura del collo

Dolore localizzato
Per dolore localizzato si intende un dolore che si manifesta non solo durante il movimento, ma anche quando si tocca la zona interessata.

Cervico-brachialgia
La cervico-brachialgia è un dolore che parte nella zona cervicale e si diffonde lungo l’arto superiore, raggiungendo talvolta la mano. Questo dolore interessa il territorio innervato da uno o più nervi del plesso brachiale.

Vertigini
Le vertigini sono causate da alterazioni posturali e di movimento nella parte superiore del tratto cervicale, che possono interferire con l’invio di informazioni propriocettive al sistema nervoso centrale. Questa reazione può portare alla comparsa di vertigini e problemi di equilibrio.

Cefalee
Le cefalee si manifestano come dolori, più o meno acuti, che hanno origine dal collo e si estendono fino alla parte posteriore del cranio. Possono concentrarsi in specifici punti della testa, ad esempio fronte o gli occhi, e, in questi casi, i punti di dolore possono derivare dal muscolo sternocleidomastoideo.

Dolore dorsale
Il dolore si diffonde nella zona dorsale e sono presenti dei punti trigger vicino alle scapole che possono essere causati da problemi nel tratto cervicale.

La principale difficoltà del tratto dorsale della colonna vertebrale consiste nella rigidità in flessione, causando una curvatura cifotica con movimento limitato, specialmente in estensione. A lungo andare, una cifosi rigida, rischia di deformare le vertebre. In questo modo aumenta il rischio di fratture vertebrali da compressione, soprattutto in età avanzata.

Tipo di dolore di un’alterata postura del tratto lombare.

Fascia bilaterale
Il dolore si manifesta in entrambi i lati del corpo e, di solito è causato da un problema al disco intervertebrale. Il disco intervertebrale si trova tra le vertebre della colonna vertebrale e può causare dolore se si sposta o si danneggia. Il dolore a fascia bilaterale si manifesta come una sensazione di pressione o di dolore costante.

Puntiforme
Questo tipo di dolore può essere causato da due condizioni differenti: le faccette articolari o una contrattura muscolare.

Le faccette articolari sono le superfici articolari che connettono le vertebre della colonna vertebrale. Può essere dovuto a un’infiammazione o a un danno delle superfici articolari stesse.

La contrattura muscolare, invece, è una contrazione involontaria e dolorosa di una o più fibre muscolari. Può essere causata da uno sforzo eccessivo, da uno stiramento o da una posizione errata del corpo.

Dolore che si espande fino all’arto inferiore
Ci sono tre cause che possono portare ad accusare dolore fino all’arto inferiore:

  • Trigger point. Un’area di tensione muscolare che può causare dolore in altre parti del corpo.
  • Dolore che si manifesta nella regione lombare e che si irradia lungo la parte posteriore e laterale dell’arto inferiore. È causata da un’irritazione del nervo sciatico.
  • Causata dall’irritazione del nervo crurale. Anch’essa ha origine nella zona lombare, irradiandosi lungo la parte anteriore della coscia fino al ginocchio. La lombocruralgia, terminando all’altezza del ginocchio, viene anche chiamata “sciatica mozza“. Questo termine si riferisce al fatto che il dolore causato dalla lombocruralgia non si estende fino al piede, come invece accade nella lombosciatalgia completa.

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