Poco prima di Natale mi è capitato di avere una chiacchiarata discussione con un mio paziente. L’argomento era abbastanza compesso, si parlava del senso della nostra forma fisica.
Si diciamo che a volte ci piace la filosofia tuttavia non è per nulla un argomento banale.
Per un osteopata o un fisioterapista è fondamentale capire o intuire il reale utilizzo delle nostre articolazioni ma poi vedremo il perchè.
In ogni caso la discussione verteva su una grossa domanda: ma la spalla dell’uomo è un’organo da uomo bipede o da uomo quadrupede?
L’UOMO QUADRUPEDE GLI INDIZI
La cosa divertente è che sia io che Gennaro (cosi si chiama questo amico/paziente) siamo della stessa idea: L’essere umano è in realtà un Uomo Quadrupede .
Certamente stiamo sempre parlando di ipotesi anche perchè non esiste alcuno studio scientifico che ce lo possa confermare. Vediamo ora quali sono gli indizi che ci portano a fare questa affermazione:
- il muscolo pettorale è il muscolo più voluminoso della spalla ma nel bipede non ha alcun utilizzo (ed alcun senso) ma in un quadrupede questo muscolo esegue lo sforzo più grosso (sorregge il peso)
- l’articolazione dell’anca è a riposo solo quando è flessa a 90° (quando siamo in piedi viene spinta contro il suo alloggiamento contribuendo ad una usura precoce
- la colonna, sede della maggiore presenza di problematiche degenerative dell’uomo, se fosse la schiena di un quadrupede non andrebbe in contro a tali degenerazioni, cosi come anche, ginocchia e piedi sui quali non sarebbe piu caricato tutto il peso come in un bipede.
UOMO QUADRUPEDE: LE MALATTIE
Basta guardare i dati statistici della incidenza delle malattie degenerative scheletriche per rendersi conto che questa ipotesi che sembra essere campata per aria in realtà è statisticamente ben motivata.
SPALLE: Esse statisticamente cominciano ad avere dei problemi sempre agli stessi muscoli posteriori. Questi muscoli risultano essere piccoli e deboli rispetto al grosso lavoro che devono compiere. Se l’evoluzione deve portare a potenziare le strutture più sollecitate qui davvero non ci siamo!
COLONNA: Sia il collo che la zona lombare sono preda di uno smisurato numero di fastidi tutti provocati dall’azione del peso sulle strutture “appese” allo scheletro
PIEDI: Anche in questo distretto corporeo la maggior parte delle malattie riguardano il carico eccessivo caricato su di essi.
ANCA: questa articolazione trova la sua posizione di minor stress quando è piegata a 90° (cio che succede su un quadrupede)
UOMO QUADRUPEDE: LE CONCLUSIONI
Detto tutto ciò sembra abbastanza evidente che le nostre condizioni di vita ci hanno portato dalla preistoria a comportarci come bipedi, ma sembra innegabile che alcuni tratti della nostra struttura risalgono ancora a quando gli arti erano 4 a toccare terra.
RIASSUMENDO:
- ULTIMAMENTE “FUNZIONIAMO” COME BIPEDI MA CI SONO INDIZI DEL NOSTRO PASSATO DA UOMO QUADRUPEDE
- DIVENTA ESSENZIALE TENERE PRESENTE IL NOSTRO PASSATO PERCHE’ LO SCOPO DI ALCUNE ARTICOLAZIONI NON E’ QUELLO DELLA BIPEDIA
- QUANDO SI AGGIUSTA IL CORPO BISOGNA TENERE PRESENTE CHE SI STA AGGIUSTANDO UN QUADRUPEDE CHE SI MUOVE SU DUE ZAMPE!!