Secondo alcune ricerche è stato evidenziato un collegamento tra la fibromialgia ed il mal di schiena dovuto da una sindrome posturale.
Con il termine “fibromialgia” si fa riferimento al dolore muscolare e alle strutture connettivali fibrose (i legamenti e i tendini).
Molto spesso i dolori sono associati ad:
- affaticamento,
- rigidità,
- problemi di insonnia,
- problemi di memoria e
- alterazioni dell’umore.
La fibromialgia colpisce più spesso le donne in età adulta. Il disturbo può comparire in modo graduale e aggravarsi con il passare del tempo, oppure può derivare da un evento scatenante come:
- un trauma fisico,
- un’infezione,
- uno stress psicologico.
Detto questo…
Fibromialgia e mal di schiena?
Purtroppo gli studi sulla fibromialgia sono ancora in via di sviluppo ecco perchè si sa ancora molto poco. Abbiamo già detto che la fibromialgia colpisce diversi punti del corpo e in sostanza equivalgono agli stessi punti che creano dolori quando si parla di uno scompenso posturale.
Ecco perchè la fibromialgia corrisponde molto spesso ad un problema di postura, che grazie ad un buon lavoro assieme all’osteopata, può essere curato. L’osteopatia ci permette di sfiammare ed alleviare i dolori permettendo così un miglioramento della qualità di vita delle persone che ne soffrono.
Fibromialgia e mal di schiena, i sintomi correlati
Da diversi studi è emerso che i punti dolenti della fibromialgia corrispondano con gli stessi di un problema posturale. Questi punti vengono definiti “tender points” dove la semplice pressione di un dito aumenta il dolore.
Questi punti sensibili risultano essere:
- base del cranio, accanto alla colonna vertebrale cervicale
- parte posteriore del collo
- parte posteriore della spalla
- tra clavicola e sterno
- sul torace
- sulla parte esterna del gomito
- nella parte superiore dell’anca
- sui glutei
- sul ginocchio (parte interna)
Per il più delle volte si parla di dolore speculare, fa male sia nella parte destra che sinistra del corpo. Per avere una diagnosi di fibromialgia il medico specialista dovrà individuare almeno 11 punti su 18 positivi ai test della digitopressione.
Fibromialgia e postura
La fibromialgia colpisce il funzionamento della muscolatura ecco dove sta la relazione con i problemi posturali.
Una buona parte dei pazienti affetti da questa patologia riscontrano problemi riguardanti l’equilibrio creando mancanza di forza muscolare.
Quando l’apparato muscolo-scheletrico funziona in maniera fisiologica, la sua posizione nello spazio si mantiene corretta sia per quanto riguarda l’equilibrio (controllato dall’apparato vestibolare) che la deambulazione (controllata da aree encefaliche).
Alla base di questi meccanismi posturali vi sono i neurotrasmettitori, sostanze coinvolte anche nella genesi della fibromialgia (prima classe delle cause della patologia).
Ecco perchè posso consigliarvi di sottoporvi a sedute di riabilitazione posturale e trattamenti osteopatici. In questo modo sarà possibile ristabilire la corretta posizione posturale ed il miglioramento dell’elasticità e della tonicità.
Il paziente elimina del tutto una componente della malattia dato che viene a mancare la tensione muscolo-tendinea derivante da errate posizioni del corpo.