Piede di Charcot che cos'è⠀

Piede di Charcot: che cos’è?⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀⠀

Che cos’è il piede di Charcot?

Il piede di Charcot è una grave malattia che di solito si verifica quando si è affetti dal diabete. Questa malattia causa la deformazione e la frammentazione delle ossa del piede.
Non si conoscono ancora completamente le cause di questa grave malattia, ma sembrano essere collegate a diversi fattori come traumi ripetuti, problemi al metabolismo delle ossa e infiammazione.

Le persone con il piede diabetico non sentono il dolore come le persone normali, e questo può causare lesioni al piede innescando il processo di Charcot.

La malattia inizia con piccole fratture e poi le ossa si frammentano, rendendo difficile distinguere le ossa tra di loro. Se non viene curata, può causare ulcere che non guariscono e rendendo necessario dover amputare il piede.


Quali sono i sintomi?

Il piede di Charcot risulta gonfio, caldo, arrossato e doloroso.
A volte il gonfiore può raggiungere anche la caviglia.

Il piede diabetico presenta anche i seguenti sintomi:

  • ipertermia locale
  • ridotta sensibilità cutanea
  • la presenza di vesciche, lacerazioni, escoriazioni o lesioni ulcerative.

Se un paziente affetto da diabete presenta il piede gonfio, è necessario che consulti un medico poichè è possibile che abbia il piede di Charcot.

 

Come capire se si ha il piede di Charcot?

Il piede di Charcot è diagnosticato con una valutazione accurata del paziente, attraverso radiografie e la sua storia medica.
Questa complicanza si verifica di solito in persone di età compresa fra i 50 e i 60 anni con diabete, ma la sua prevalenza effettiva potrebbe essere maggiore a causa di diagnosi sbagliate o tardive.

Se la malattia non è diagnosticata in tempo, può causare gravi complicanze, come deformità del piede che possono aumentare il rischio di ulcerazioni fino alla necessità di amputare l’arto colpito.

Come viene curato?

Trattata all’inizio, la malattia può essere fermata e l’arto può essere salvato. La terapia consiste nell’immobilizzare il piede con un gesso per almeno 90 giorni, in modo che non si appoggi per terra.
È importante evitare qualsiasi tipo di carico sul piede per mantenere una corretta stabilità di appoggio e prevenire infezioni ed ulcere.

Una volta che la malattia si è stabilizzata, si può valutare se è sufficiente utilizzare una protesi con scarpe e plantari o se è necessario un intervento chirurgico per correggere la deformità.
Il trattamento per la malattia del piede di Charcot deve essere personalizzato e coinvolgere specialisti in lesioni articolari, diabete e chirurgia del piede.

È fondamentale fornire un’adeguata educazione terapeutica a questi pazienti, poichè le persone con neuropatia diabetica hanno una ridotta percezione del dolore.

Iscriviti alla newsletter

Iscriviti per essere informato su convenzioni e promozioni e per ricevere articoli interessanti su fisioterapia e osteopatia!
Inizia Chat
Scrivici!
Ciao 👋🏻 come possiamo aiutarti?