Esercizi in gravidanza, quali evitare

Esercizi in gravidanza, quali evitare?

Esercizi in gravidanza, quali evitare?

Esercizi in gravidanza, sono sempre più le donne che vogliono tenersi in movimento durante tutti i 9 mesi ma non tutti gli esercizi possono essere fatti.

Si è vero che lo sport è un alleato della salute fisica e mentale ma nel caso dell’esercizio in gravidanza è bene sapere che in alcuni casi bisogna limitarla, se non addirittura evitarla. Vediamo meglio a cosa mi riferisco.

Per via dei continui cambiamenti fisici e le necessità del corpo di una donna incinta andranno sicuramente modificate alcune parti dell’allentamento come la durata, la tipologia di esercizi, l’intensità, i tipi di sport praticati.

Accortezze

Ci sono alcune regole che è bene tenere in considerazione per quanto riguarda la pratica di esercizi in gravidanza:

  • mantenere la frequenza cardiaca al di sotto di 140 battiti;
  • non superare la durata di 15 minuti per esercizio;
  • dal 4° mese eliminare gli esercizi a terra in posizione supina;
  • temperatura corporea al di sotto dei 38°C;
  • l’apporto calorico va adeguato all’attività svolta.

Sport da evitare in gravidanza

Sembra logico e scontato ma sono da evitare gli sport che portano un alto rischio di caduta o contatti corpo a corpo pericolosi per i traumi all’addome.

Sconsigliati anche:

  • salti,
  • corsa,
  • jogging,
  • sci,
  • equitazione,
  • scherma,
  • pattinaggio,
  • qualsiasi tipo di sport a livello agonistico.

La pratica di sport ed esercizi come questi possono aumentare la contrattilità dell’utero.

Per praticare determinati sport è bene avere il consenso da parte del ginecologo. Se potete però riducete ugualmente i ritmi ed evitate situazioni di rischio.

Sono ottime attività semplici come:

  • acquagym,
  • camminata,
  • yoga.

Esercizi in gravidanza primo trimestre o secondo?

Come dicevo, il via libera del ginecologo darà alle sportive la possibilità di praticare sport già durante il primo trimestre, mentre, per coloro che prima della gravidanza conducevano una vita piuttosto sedentaria, sarà bene aspettare il secondo trimestre.

Rischi e controindicazioni

Come su ogni cosa sono presenti alcune controindicazioni nel fare esercizi in gravidanza e sono le seguenti:

  • miocardite;
  • scompenso cardiaco;
  • ipertensione arteriosa severa;
  • embolia polmonare recente;
  • trombo-flebiti;
  • patologie:
    • infettive;
    • ostetriche.

Il divieto dell’attività fisica invece scatta quando ci sia la possibilità di:

  • minaccia di aborto,
  • ipercontrattilità uterina,
  • placenta previa,
  • ritardo di crescita.

Sintomi per sospendere gli esercizi in gravidanza

E’ fortemente consigliato di sospendere gli esercizi in gravidanza dal momento in cui insorge anche uno solo di questi sintomi:

  • sanguinamento;
  • nausea e vomito;
  • affaticamento;
  • disturbi visivi;
  • diminuzione dei movimenti attivi fetali;
  • dolori lombari;
  • senso di instabilità e di barcollamento;
  • dispnea;
  • palpitazioni;
  • tachicardia;
  • difficoltà nella deambulazione;
  • contrazioni uterine.

10 errori da non fare durante la pratica di esercizi in gravidanza

Non riesci a fare a meno di fare sport? Non ti preoccupare… ma mi raccomando fai attenzione a questi 10 punti, ne va della tua salute e quella del tuo bimbo! Non rischiare!!!

1. Iniziare un’attività senza interpellare il ginecologo

Il ginecologo deve dare l’ok per svolgere l’attività fisica perché potrebbero presentarsi alcune controindicazioni: il fitness in gravidanza non va sempre bene.

2. Pretendere tutto e subito dall’esercizio in gravidanza

Devi procedere per gradi, se puoi fatti seguire da un personal trainer.

3. Cercare di raggiungere le stesse performance che si ottenevano prima della gravidanza

E’ già richiesto un impegno cardiovascolare, non aumentarlo troppo. Sonnolenza e stanchezza diminuisco ma il corpo richiedere un maggior aumento di energie con il passare del tempo.

4. Non controllare il battito cardiaco durante l’esercizio in gravidanza

Mantenere i battiti cardiaci controllati, se sei una ventenne puoi arrivare ai 140-150 battiti al minuto, sopra i 35 anni è bene che non superi i 130.

5. Sottovalutare alcuni campanelli d’allarme

Contrazioni al basso ventre, indurimento della pancia o fiatone sono tutti sintomi che comunicano che è il caso di fermarsi. A volte basta rallentare i ritmi perché i fastidi scompaiano, ma se questo non succede, meglio smettere subito.

6. Allenarsi una volta ogni tanto

Per ottenere un buon allenamento è consigliabile invece fare movimento almeno due-tre volte alla settimana; anzi, se hai voglia (e tempo!), nulla ti vieta di fare fitness in gravidanza tutti i giorni. Sbagliato invece farlo una volta ogni tanto, non serve, sforzo inutile.

7. Iniziare l’esercizio in gravidanza senza riscaldarsi

Il riscaldamento è una fase importante, quanto l’allenamento vero e proprio, bastano 10 minuti. Non dimenticare poi di fare defaticamento.

8. Scegliere attività troppo intensi

Puoi praticare lo sport che più ti piace, purché non sia pericoloso. Evita jogging e atletica leggera. Gli esercizi in gravidanza vanno calibrati, non pretendere di fare sport impossibili. Ricordati che il tuo corpo lavora per due!

9. Non coordinare la respirazione con i movimenti

Respirare correttamente è utile per eseguire gli esercizi nel modo più efficace, ma è indispensabile per fornire ai muscoli la quantità di ossigeno necessaria nel momento dello sforzo.

10. Allenarsi a stomaco troppo vuoto o troppo pieno

E’ consigliabile far trascorrere un’ora prima di incominciare l’allenamento. Durante il fitness in gravidanza è bene tenere a portata di mano una bottiglietta di acqua o di una bevanda salina, in modo da sorseggiarne un po’ ogni volta che si ha sete.

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